CINEAS: NUOVA EDIZIONE DELL’OSSERVATORIO SUL RISK MANAGEMENT IN ITALIA. FOCUS SU PANDEMIA E MAPPATURA DEI RISCHI
“Pandemia e mappatura dei rischi: è possibile migliorarne la conoscenza all’interno delle aziende?” I risultati dell’indagine presentata dal Consorzio universitario del Politecnico di Milano, CINEAS (26 novembre 2020)
CINEAS - CONSORZIO UNIVERSITARIO PER L'INGEGNERIA NELLE ASSICURAZIONI
https://www.cineas.it/
CINEAS, il Consorzio universitario del Politecnico di Milano, ha pubblicato la nuova edizione dell’Osservatorio sul risk management in Italia, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Studi di Mediobanca(1).
L’Osservatorio si basa quest’anno su un campione di 339 imprese manifatturiere e famigliari, con un fatturato compreso tra i 20 e i 355 milioni di euro.
La pandemia ha colto la totalità delle imprese impreparate. L’emergenza sanitaria, infatti, per il 97% delle imprese intervistate non apparteneva all’orizzonte dei rischi mappati e potenziali. La pandemia, che avrà secondo le stime un impatto negativo sul fatturato nell’ordine dell’11,1%, era quindi un evento non previsto dalle ordinarie strategie di risk management.
I settori economici maggiormente colpiti dalla pandemia risultano quelli legati alla moda - che registra una flessione del 26,7% nel comparto tessile, del 25,2% nell’abbigliamento e del 23,2% per pelli e cuoio - e, in minor misura, la filiera dei mezzi di trasporto (-21,7%), le produzioni correlate di trattamento dei metalli (-17,7%) e la metallurgia.
Le imprese intravedono nuovi profili di rischio soprattutto in due aree. Da una parte, la sfera del cyber risk. Si tratta di un insieme di tematiche che raccoglie il consenso del 43,1% delle imprese e che spazia dai generici rischi di hackeraggio (21,1%) a quelli più specifici di perdita di dati sensibili, ovvero coperti da privacy (16,5%), fino a quelli che hanno rilevanza strategica per l’impresa (5,5%). Il secondo nucleo di rischi ha a che fare con l’ambito delle risorse umane e, in termini più ampi, con il presidio del capitale umano. Non tanto in termini di ritenzione delle competenze, ma in termini di rischio di disengagement dovuto alla non sempre agevole assimilazione delle nuove modalità di lavoro.
L’Osservatorio segnala che le conseguenze della pandemia sulla gestione dei rischi delle imprese saranno principalmente relative ai cambiamenti tecnologici e organizzativi necessari in seguito alle nuove vulnerabilità emerse durante la crisi sanitaria.
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(1) Per l’edizione precedente, si veda: “Il risk management fa bene all’impresa: presentato il 7° Osservatorio CINEAS”, in Panorama Assicurativo n. 194, dicembre 2019 (Sezione “NEWS”)
.http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41191&est=1