I RISCHI CYBER DOPO LA PANDEMIA: GESTIRE GLI IMPATTI DELLE CRESCENTI INTERCONNESSIONI. REPORT AGCS
“Managing the impact of increasing interconnectivity: trends in cyber risk” (INSIGHTS @ AGCS) - REPORT
AGCS – ALLIANZ GLOBAL CORPORATE & SPECIALTY
https://www.agcs.allianz.com/
I sinistri più costosi per le assicurazioni informatiche sono causati da attacchi esterni, ma sono gli errori dei dipendenti e i problemi tecnici interni che provocano il maggior numero di incidenti: questo è quanto emerge da un recente Report di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), che analizza più di 1.700 sinistri assicurativi di carattere informatico, per un valore di 660 milioni di euro, che hanno coinvolto AGCS e altri assicuratori dal 2015 al 2020.
Il numero dei sinistri informatici in cui AGCS è stata coinvolta è aumentato regolarmente negli ultimi anni, passando da 77 nel 2016, quando le polizze cyber erano una linea assicurativa relativamente nuova, a 809 nel 2019. Nei primi tre trimestri del 2020, AGCS ha già registrato 770 denunce.
Questo aumento è legato, in parte, alla crescita del mercato mondiale dell’assicurazione cyber che, secondo Munich Re, è attualmente stimato a 7 miliardi di dollari.
Anche l'enorme diffusione del lavoro a distanza dovuto al coronavirus, continua il Report, può costituire un problema molto serio. L’accesso da remoto ai sistemi informativi aziendali crea nuove opportunità di accesso alle reti e alle informazioni sensibili per i criminali cyber.
Incidenti come gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) o le campagne di phishing e ransomware rappresentano i sinistri informatici con costo medio maggiore, ma sono i guasti quotidiani dei sistemi, le interruzioni dell'IT e gli incidenti dovuti a errori umani che possono causare i problemi più importanti alle aziende, anche se il loro impatto finanziario non è, in media, altrettanto grave.