LE ASSICURAZIONI ITALIANE, GLI INVESTIMENTI IN INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA FASE POST-COVID-19

Gli investimenti nell’Intelligenza Artificiale (IA) e negli strumenti analitici avanzati sono per le imprese di assicurazione ancor più necessari nella fase post-Covid 19: questa è la tesi di un articolo di McKinsey sull’industria assicurativa italiana di fronte alla rivoluzione digitale.

Secondo gli Autori, le maggiori imprese italiane già considerano prioritari gli investimenti in strumenti di analisi avanzata. Si stima, infatti, che gli investimenti in IA e/o in strumenti analoghi varino, per ciascuna impresa, da 1 milione a 8 milioni di euro l’anno nel periodo 2020-2022.

I problemi più rilevanti per incrementare queste risorse derivano dalla scarsità di competenza umane disponibili nel settore e dalle incertezze ancora esistenti relativamente alla gestione dei dati.

Si tratta, tuttavia, di un processo non reversibile, che premierà le realtà che per prime svilupperanno le competenze chiave necessarie.

L’articolo si basa su un sondaggio che ha coinvolto dieci imprese assicuratrici operanti in Italia.