UN’ANALISI DELLE APPLICAZIONI DEGLI SMART CONTRACT AL SETTORE DELLA “WHOLESALE INSURANCE”
“From Slips To Smart Contracts: Intelligent Technology In The London Wholesale Insurance Market” (Intelligent Technology In The London Wholesale Insurance Market - Long Finance, 2017) Posted: 5 Oct 2020
Michael MAINELLI, Bernard MANSON
Gli smart contract traducono i termini dei contratti in codici informatici direttamente eseguibili all’interno di uno scambio commerciale. Tali applicazioni rendono così possibile un collegamento rigoroso tra i testi legali e la loro implementazione operativa, permettendo una più stretta integrazione tra back-office, aree di business e negoziazione degli accordi contrattuali con soggetti esterni. Migliorano inoltre l’efficienza, riducendo il numero di errori, e contribuiscono a migliorare il contesto economico e istituzionale nel quale si svolge l’attività assicurativa. Per questi motivi gli studi sugli smart contract e sulle loro applicazioni stanno diventando sempre più numerosi.
Il Paper qui segnalato, uscito recentemente, riguarda le possibili applicazioni degli smart contract nella cosiddetta wholesale insurance, ossia nel mercato all’ingrosso delle assicurazioni rappresentato, ad esempio, dalle riassicurazioni, dal mercato dei Lloyd’s e, in generale, dalle assicurazioni rivolte alle aziende.
In genere, i prodotti distribuiti attraverso la wholesale insurance sono caratterizzati da elevata complessità non solo relativa ai contratti in sé (ossia complessità della terminologia e delle garanzie assicurative previste per coprire rischi non comuni), ma anche al numero di intermediari e soggetti economici che devono gestire i contratti stessi, ovvero broker, loss adjuster, aziende e così via.
Il Paper analizza i pro e i contra degli smart contract nei diversi aspetti dell’attività assicurativa, prendendo in considerazione settori quali l’assicurazione marine, l’assicurazione parametrica, le assicurazioni per il noleggio delle auto.
Si sottolinea nel lavoro come gli smart contract rendano più facile l’uso dei big data e, quindi, lo sviluppo di prodotti assicurativi innovativi. Gli smart contract, inoltre, offrono la possibilità di rendere i processi più trasparenti e controllabili, limitando la necessità di interventi manuali e riducendo costi e tassi di errore.
Potrebbero supportare nuovi canali distributivi automatizzati attraverso l'uso di portali Internet, rendendo economico negoziare prodotti più standardizzati con clienti di minore dimensione. Garantendo la riservatezza, potrebbero facilitare la condivisione di dati aggregati per fornire dati e indici di settore. Potrebbero altresì ridurre le barriere alla condivisione ed essere utilizzati anche nell'analisi e nella gestione del rischio e dei sinistri, migliorando le prestazioni complessive degli assicuratori.