REGNO UNITO: IN AUMENTO I RISPARMIATORI CHE PRELEVANO RISORSE DAI PROPRI FONDI PENSIONE

La Financial Conduct Authority (FCA), Autorità di vigilanza sulla condotta di mercato  delle istituzioni finanziarie nel Regno Unito,  raccoglie dal 2015 i dati sul settore dei fondi pensione. L’iniziativa consente di monitorare gli sviluppi del mercato, ottenendo informazioni sul comportamento dei consumatori quando accedono alle risorse del proprio fondo pensione.

Il più recente aggiornamento pubblicato da FCA fornisce i dati per il periodo compreso da aprile 2019 a marzo 2020.

Dai dati raccolti, emerge che nell'ultimo anno c'è stato un aumento significativo del numero di risparmiatori britannici che hanno ritirato completamente quanto accantonato nel fondo.

Più nello specifico, i dati mostrano un aumento del 3,3% nel numero di piani pensionistici a cui si  è fatto accesso per la prima volta nel 2019/20 e un aumento del 5,1% nel numero di piani da  cui le risorse sono state completamente ritirate.

Le cifre mostrano anche che,  sui 673.831 piani cui si è fatto accesso, il 56% ha registrato un ritiro totale delle risorse, rispetto al 55% dei 12 mesi precedenti.

Secondo alcuni osservatori, i dati suggeriscono che più persone utilizzano le risorse dei fondi  per motivi diversi  da quello di avere un reddito  da pensione; la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il livello di ritiro è "altamente probabile" esaurisca prematuramente le risorse accantonate dai risparmiatori.

I dati di FCA mostrano anche un calo del 6% per le prestazioni di rendita, mentre la popolarità dei prelievi  in capitale è continuata senza sosta.

Infine, la percentuale di coloro che hanno ricevuto consulenza sul prelievo dal proprio fondo pensione è rimasta bassa (36%), nonostante l'aumento dei prelievi di grandi dimensioni.

Secondo altri osservatori, con l'entrata in vigore, il ​​1° ottobre scorso, delle nuove regole FCA sui trasferimenti dai fondi a prestazioni definite, c'è il rischio reale di assistere a un ulteriore brusco calo del numero di consulenti disposti a fornire servizi in questo importante mercato, con la concreta possibilità  che la domanda di consulenza superi l'offerta.