FRANCIA, EDIZIONE 2020 DELL’INDAGINE SUI “RISCHI DELLA VITA QUOTIDIANA”: CADUTE ACCIDENTALI
“Accidents de la vie courante (AcVC) : parents et enfants face au risque de chute” (ASSURANCE PREVENTION - Report, NOV. 2020) «Accidents de la vie courante : 1 enfant sur 2 déclare avoir déjà chuté à son domicile» (ASSURANCE PREVENTION - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE E RISULTATI DELLO STUDIO - 04.11.2020) “Prévenir la chute accidentelle des enfants à la maison” (ARTICOLO, 04.11.2020)
ATTITUDE PREVENTION
https://www.attitude-prevention.fr/
ATTITUDE PREVENTION Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO (04.11.2020)
ATTITUDE PREVENTION Link al REPORT
ATTITUDE PREVENTION Link allARTICOLO (04.11.2020)
E’ stata recentemente pubblicata dall’Associazione “Attitude Prévention” l’edizione 2020 di un’indagine campionaria, dedicata all’analisi dei rischi legati alla vita e alle attività quotidiane di genitori e figli in Francia(1).
Il focus della presente edizione è dedicato al rischio di caduta accidentale in ambito domestico.
Al riguardo, è evidente la diffusa consapevolezza degli adulti (79% del campione) di aver tenuto comportamenti “a rischio”, mentre il 48% dei figli indica di essere già stato vittima di una caduta in casa. L’indagine indica, in particolare, che tra i minori di età inferiore a 15 anni le cadute accidentali rappresentano la causa di incidente più frequente e sono spesso caratterizzate da pesanti conseguenze.
Il 59% dei genitori è a conoscenza del fatto che le cadute costituiscono la principale causa di morte per cause accidentali a livello nazionale. Pertanto, in termini di prevenzione/contenimento del rischio, hanno adottato precauzioni specifiche (ad esempio, barriere protettive e tappetini antiscivolo).
Quanto agli adulti, dalle evidenze dell’indagine emerge che la consapevolezza del rischio non ha impedito che il 93% del campione abbia già tenuto, nella vita quotidiana, comportamenti potenzialmente a rischio di caduta (e, per il 79%, si tratterebbe di cadute in casa). Ad esempio:
- camminare su un pavimento bagnato o scivoloso (67%);
- salire su una scala non fissata o una sedia instabile (52%);
- lasciare mobili o oggetti che possano fungere da gradino sotto le finestre o su un balcone (20%);
- lasciare in giro fili elettrici (14%).
Tali comportamenti, segnala l’indagine, sono principalmente motivati da ragioni di comodità (66%), dall'abitudine (65%), dalla disattenzione (57%), dalla mancanza di tempo (47%) e dalla non percezione del pericolo (44%).
Infine, secondo l’indagine, il divampare della crisi sanitaria causata dal Covid-19 ha indotto una buona parte dei genitori (quasi la metà) a maggiore cautela, proprio per via di una maggiore presenza a casa dei bambini (ma anche, in generale, nel tentativo di non causare ulteriore carico agli ospedali).
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(1) Per i precedenti, si veda:
“Francia: nuova edizione dell’indagine sui ‘rischi della vita quotidiana’: focus sugli incendi domestici”, in Panorama Assicurativo n. 194, dicembre 2019 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41149&est=1
“Francia: sottostimati i rischi della vita quotidiana. Indagine di Attitude Prévention”, in Panorama Assicurativo n. 182, dicembre 2018 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40170&est=1