ECONOMIE E MERCATI ASSICURATIVI A FINE 2020: CRESCITA FRAGILE A CAUSA DELLA PANDEMIA (FUNDACIÓN MAPFRE)
“Panorama económico y sectorial 2020: perspectivas hacia el cuarto trimestre” (octubre de 2020)
FUNDACIÓN MAPFRE
https://www.mapfreglobalrisks.com/
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Un Report recentemente pubblicato da Fundación MAPFRE fornisce una panoramica delle principali prospettive, previsioni e tendenze macroeconomiche e finanziarie per il quarto trimestre 2020, nonché una valutazione degli impatti sull'attività assicurativa.
In un contesto di brusco calo delle dinamiche dell'attività globale, causato dalle conseguenze della pandemia – uno shock del tutto diverso da quelli che avevano prodotto le più recenti crisi economiche – il Report evidenzia che l'economia mondiale è in una fase di stabilizzazione e di possibile ripresa non esente da rischi, esacerbati dalle dinamiche della stessa pandemia Covid-19.
In questo quadro, il Report indica un 2021 all’insegna di una crescita economica fragile e asimmetrica su scala globale. D'altra parte, questa relativa “ripresa” avrà conseguenze negative sul settore assicurativo, ma saranno più contenute rispetto ad altri settori, maggiormente vulnerabili ai rischi della crisi sanitaria.
Il Report indica che l’economia globale dovrebbe attestarsi intorno al -4,4% nel 2020 e al +5,2% nel 2021 ed è prevedibile che praticamente tutte i Paesi (ad eccezione della Cina) registreranno un calo del PIL.
Con specifico riguardo all’Europa, MAPFRE evidenzia che le banche del vecchio Continente sono entrate nella crisi pandemica con una forte posizione patrimoniale, che è stata di supporto per aumentare il credito all'economia a breve termine, in particolare ai settori più bisognosi di liquidità. Tuttavia, alcuni istituti di credito che hanno affrontato la crisi con livelli di capitale inferiori ed esposizioni al rischio più elevate potrebbero dover superare sfide molto impegnative.
Quanto alle compagnie di assicurazione europee, il Report segnala che esse hanno affrontato lo shock pandemico in una posizione patrimoniale piuttosto solida, con un coefficiente di solvibilità aggregato del 213% a fine 2019. Inoltre, il miglioramento nella valutazione degli attivi - a seguito del calo dei tassi di interesse e del rimbalzo dei mercati azionari nel primo semestre dell'anno - offre alle imprese assicuratrici un certo margine per affrontare il deterioramento economico. Comunque, bassi tassi di interesse privi di rischio, premi di rischio più elevati ("double hit scenario”), deterioramento creditizio degli attivi e incertezza economica potrebbero produrre impatti negativi sui bilanci e sulla redditività nel medio e lungo termine.
Per quanto, più in particolare, riguarda la Spagna, il Report segnala che, sulla base dei dati relativi al mese di agosto 2020, i premi Danni hanno subito un rallentamento su base annua (+0,4%), con un calo della linea auto (-2,2%). I rami salute (4,8%) e multirischio stanno dimostrando notevole resilienza, mentre i premi Vita sono in netto calo (-27,8%), soprattutto a causa della considerevole flessione subita dai prodotti di risparmio (-34%).
Le previsioni per l'economia italiana, infine, indicano un calo del PIL entro un range compreso tra -9,8% e -10,2% nel 2020. La recessione economica in Italia - che rischia di venire aggravata da un nuovo picco di contagi - potrebbe finire per influenzare negativamente l’evoluzione del mercato assicurativo.
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(3) Per il precedente, si veda: “Fundación MAPFRE: prospettive dell’assicurazione mondiale al terzo trimestre 2020”, in Panorama Assicurativo n. 204, ottobre 2020 (Sezione STATISTICHE”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41997&est=1