IL PRICING BASATO SUL RISCHIO NELL’ASSICURAZIONE DANNI E I RECENTI SVILUPPI REGOLAMENTARI NEGLI STATI UNITI
“Risk-Based Pricing of Property and Liability Insurance” (JRI - Journal of Insurance Regulation, Vol. 39, No. 4 /2020)
Lars POWELL
NAIC – NATIONAL ASSOCIATION OF INSURANCE COMMISSIONERS
https://content.naic.org/
Si riscontra attualmente negli Stati Uniti, a livello politico, un rinnovato interesse a limitare, nel settore assicurativo, l'utilizzo di determinate variabili di pricing nelle linee delle assicurazioni del segmento persone (in particolare, automobili e abitazioni).
Si stanno al momento valutando - e in alcuni Stati si stanno promulgando - leggi che escluderebbero fattori quali genere, istruzione, occupazione e merito di credito come variabili di rating assicurativo.
Nel presente Paper si sostiene che l’esclusione di variabili di rating accurate dal processo di determinazione del prezzo dell'assicurazione ha conseguenze negative.
Così facendo, infatti, la precisione dei prezzi delle coperture diminuisce, creando sovvenzioni incrociate dove gli assicurati a basso rischio pagano premi più elevati e gli assicurati a rischio più elevato pagano premi inferiori.
Oltre a essere oggettivamente iniqui, i sussidi incrociati aumentano il costo complessivo dell'assicurazione e distorcono gli incentivi per gli assicurati ad adottare le misure precauzionali appropriate.
Il risultato finale sono prezzi più alti e maggiori danni ai beni e alle persone.
L’Autore affronta anche le argomentazioni presentate dagli oppositori dell’utilizzo di queste variabili di rating e dimostra l'alto livello di concorrenza presente nei mercati assicurativi.