Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Intelligenza artificiale, Responsabilità civile

PARLAMENTO EUROPEO: R. C. ED ETICA NEL CAMPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (DUE REPORT). LA POSIZIONE DI INSURANCE EUROPE

«Parliament leads the way on first set of EU rules for Artificial Intelligence » (PRESS RELEASE, 20.10.2020) «REPORT with recommendations to the Commission on a civil liability regime for Artificial Intelligence» (2020/2014 INL) – REPORT by Axel VOSS (A9-0178/2020 - 05.10.2020 «REPORT with recommendations to the Commission on a framework of ethical aspects of Artificial Intelligence, robotics and related technologies» (2020/2012 INL) – REPORT by Iban GARCÍA DEL BLANCO (A9-0186/2020 - 08.10.2020


EUROPEAN PARLIAMENT
https://www.europarl.europa.eu/


EUROPEAN PARLIAMENT - Link alla NEWS RELEASE

EUROPEAN PARLIAMENT - Link al REPORT (2020/2014 INL Axel VOSS )

EUROPEAN PARLIAMENT - Link al REPORT (2020/2012 INL Iban GARCA DEL BLANCO)



Durante la sessione plenaria del 20 ottobre, il Parlamento europeo ha adottato i contenuti di due report sul tema dell’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence -AI), nell’intento di regolamentare al meglio la materia e promuovere l'innovazione, gli standard etici e la fiducia nella tecnologia.

Il primo documento, che ha come Rapporteur Axel Voss, riguarda un regime di responsabilità civile obbligatoria per l'AI “ad alto rischio”, finalizzato a fornire alle imprese certezza del diritto e a tutelare i cittadini, promuovendo – nel contempo – la fiducia nelle tecnologie di IA.  L'iniziativa è stata adottata dal PE con 626 voti a favore, 25 contrari e 40 astensioni.

Il secondo testo (Rapporteur: Iban García del Blanco) sollecita la Commissione europea a presentare un nuovo quadro giuridico che delinei i principi etici e gli obblighi normativi da seguire durante lo sviluppo, la diffusione e l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, della robotica e delle tecnologie correlate (compresi software, algoritmi e dati).  L’iniziativa è stata adottata con 559 voti a favore, 44 contrari e 88 astensioni.

Dopo la votazione in plenaria al PE, Insurance Europe, per voce di Michaela Koller (DG)(1), ha suggerito che una copertura assicurativa per i sistemi di IA ad alto rischio  sia prematura per due motivi.   In primo luogo, posto che i sistemi “high-risk AI” sono ancora in fase di sviluppo, mancano dati storici di riferimento sui rischi; secondariamente, i rischi coperti dalle polizze obbligatorie devono essere di natura abbastanza simile da poter essere inclusi in un sistema “one-size-fits-all”. Tuttavia, poiché l'Intelligenza Artificiale viene utilizzata secondo modalità molto diverse, i rischi ad essa correlati sono del tutto differenti e risulta quindi difficile considerare un approccio “universale” in grado di coprire adeguatamente l’ampia gamma delle esposizioni.

Per quanto invece riguarda un quadro giuridico per gli aspetti etici  in materia di AI, Insurance Europe ha evidenziato che  le norme UE esistenti e applicabili in ambito assicurativo  –  comprese le Direttive sulla parità di trattamento, il Regolamento generale sulla protezione dei dati  (GDPR), la Direttiva Solvibilità II, la Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD),  le norme sui PRIIPs (Packaged Retail and Insurance-based Investment Products) e la Direttiva sulla commercializzazione a distanza per i servizi finanziari  (Distance Marketing Directive for Financial Services) –   affrontano già molti dei potenziali rischi e sfide  correlati all'intelligenza artificiale;  è pertanto  necessario  evitare  sovrapposizioni e introdurre nuove norme solo se si riscontrano lacune nella legislazione in vigore.

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(1) Sul punto, si veda quanto segue: It is premature to call for mandatory AI insurance due to insufficient underwriting data and lack of similarity between risks  -  INSURANCE EUROPE News Release,  21.10.2020
https://www.insuranceeurope.eu/it-premature-call-mandatory-ai-insurance-due-insufficient-underwriting-data-and-lack-similarity