Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Reporting

IL REPORTING SOLVENCY II (SFCR) INFORMA IN MODO ADEGUATO SUI RISCHI DI MERCATO DELLE IMPRESE?

«Do Solvency II reports appropriately inform about European stock insurers’ market risk exposures?» - PAPER (Feb. 2019)

Nicolas GROCHOLA, Sebastian SCHLUETTER


ARIA - AMERICAN RISK AND INSURANCE ASSOCIATION
https://www.aria.org/


ARIA - Link al PAPER



Uno dei principali obiettivi di Solvency II è promuovere la disciplina di mercato. A tal fine, le imprese assicuratrici hanno l’obbligo di pubblicare ogni anno il “Rapporto di Solvibilità e condizione finanziaria” (SFCR). Gli SFCR forniscono informazioni dettagliate sull'attività e la performance, il sistema di governance, il profilo di rischio, la valutazione ai fini della solvibilità e la gestione del capitale delle compagnie di assicurazione.

L'idea alla base degli SFCR è che tutte le parti interessate alla salute dell’impresa acquisiscano informazioni in merito ai profili di rischio della società e che le loro potenziali decisioni forniscano agli assicuratori un incentivo a mantenere una solida posizione di rischio e solvibilità. Da un punto di vista normativo, è importante avere evidenze empiriche sul funzionamento di questo strumento di regolamentazione.

Per studiare la questione, gli Autori procedono in tre fasi.

In primo luogo, analizzano come funziona il mercato con riguardo a 69 compagnie assicuratrici quotate di 21 Paesi europei e come esso reagisce sul lungo termine ai movimenti dei tassi di interesse e alle variazioni dello spread dei CDS.
Eseguono analisi di regressione multivariata a livello di impresa, basate su dati di mercato giornalieri degli ultimi anni. Questa fase di analisi individua le compagnie di assicurazione con un valore particolarmente elevato del rischio di tasso di interesse o del rischio di credito (misurato dai beta della regressione). I risultati ottenuti dall’esame dei profili di rischio sono ampiamente coerenti con altri recenti studi empirici.
Essi mostrano che, tra il 2012 e la metà del 2018, l'impatto dei cambiamenti giornalieri dei tassi di interesse a lungo termine sui rendimenti delle azioni sono significativi per il 30,4% delle imprese. Inoltre, il 34,8% delle stesse è significativamente influenzato dai movimenti giornalieri degli spread dei CDS del debito sovrano nazionale.
Le sensitività stimate rivelano anche una considerevole eterogeneità nelle esposizioni al rischio di mercato tra gli assicuratori europei, che possono essere spiegate con l'ampiezza dei divari della duration tra l'attivo e il passivo di bilancio, la presenza di garanzie legalmente vincolanti a favore degli assicurati in numerosi Paesi e il peso variabile delle attività di assicurazione vita.

Nella seconda fase, raccolgono dagli SFCR informazioni sui profili di rischio delle imprese e sui loro approcci al risk management, inclusi i dati sull'SCR, nonché sul suo calcolo, come descrizioni qualitative dei rischi di mercato sottostanti. Esaminano, in tal senso, tutti i rapporti pubblicati dopo l'introduzione di Solvency II (nel 2016) delle 69 società del campione.

In terzo luogo, indagano quali aspetti specifici dei profili di rischio secondo gli SFCR sono più utili per spiegare la sensibilità dei rendimenti delle azioni ai fattori di rischio di mercato.

I risultati mostrano che le informazioni contenute negli SFCR sono coerenti con i veri profili di rischio rispetto ai tassi di interesse.
Si osserva che le sensitività basate sui dati di mercato per il rischio di tasso di interesse sono significativamente influenzate dal modulo del rischio di mercato del SCR rispetto ai fondi propri delle imprese. Inoltre, il calcolo dell'SCR fornisce ulteriori informazioni sulle sensitività effettive. Il ricorso alle misure transitorie sulle riserve tecniche riduce notevolmente i rischi di mercato, mentre un aumento dell'impatto dell'aggiustamento per la volatilità (Volatility Adjustment) sul coefficiente di solvibilità di un assicuratore dimostra un rischio di tasso di interesse più elevato e l'aggiustamento di congruenza (Matching Adjustment) riflette una maggiore sensitività al rischio di credito.

Al contrario, gli assicuratori che impiegano modelli interni parziali o totali non hanno sensitività ai rischi di mercato significativamente inferiori rispetto agli assicuratori che applicano la formula standard. Sulla base dei risultati ottenuti, il calcolo specifico dell'SCR di impresa è idoneo per approssimare le reali esposizioni al rischio di mercato degli assicuratori.