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COVID-19 E RISCHIO PANDEMICO: UN NUMERO SPECIALE DELLA ‘GENEVA RISK AND INSURANCE REVIEW’

«Special issue “Covid-19: the economics of pandemic risks and insurance” of the Geneva Risk and Insurance Review» (EDITORIALE e LINK CORRELATI) - 27.09.2020 Editorial, THE GENEVA RISK AND INSURANCE REVIEW (45, 2020)

Alexander MUERMANN, Casey ROTSCHILD


SPRINGER Link
https://link.springer.com/

PALGRAVE MACMILLAN – THE GENEVA RISK AND INSURANCE REVIEW
https://www.palgrave.com/gp/journal/10713


SPRINGER - Special Issue, WEBPAGE DI RIFERIMENTO (EDITORIALE e link correlati)


La crisi sanitaria provocata dal Covid-19 ha posto con urgenza all’attenzione del grande pubblico il delicato tema del rischio pandemico e della sua assicurazione. Sul punto, una raccolta di contributi (un editoriale e sei articoli) della Geneva Risk and Insurance Review analizza le modalità di gestione sia dei rischi di mortalità sia dei rischi finanziari correlati alle pandemie e pone in evidenza il potenziale ruolo di Autorità politiche e mercati assicurativi per favorirne il contenimento e la mitigazione.

 

Un numero speciale della Geneva Risk and Insurance Review  è dedicato al tema del pandemic risk. Approfondisce le modalità secondo cui la società dovrebbe gestire la mortalità e i rischi finanziari causati dalle pandemie e sottolinea il ruolo che i mercati assicurativi e i Governi  potrebbero svolgere per favorirne la mitigazione.

Analizzando, sotto diversi profili, le caratteristiche di “unicità” delle pandemie, i contenuti del fascicolo  (un editoriale e sei articoli)  intendono offrire nuove prospettive sulla gestione (sotto il profilo economico e assicurativo) dei  rischi pandemici  e mirano a stimolare nuove ricerche sul tema. Tutti gli articoli esaminano, in particolare, le politiche governative utili ad affrontare gli impatti del pandemic risk, partendo dal tacito presupposto che il coordinamento sociale abbia un ruolo da svolgere nella mitigazione del rischio, sebbene  gli approcci possano differire.

« Pandemic economics: optimal dynamic confinement under uncertainty and learning »
Christian GOLLIER
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00052-1
L’Autore analizza le caratteristiche di politiche di confinamento “ottimali”, che mirano a condurre il numero di individui contagiati al di sotto di una soglia di “eradicazione”: una situazione in cui le infezioni possono essere facilmente testate e tracciate.

« Stay-at-home orders and second waves: a graphical exposition »
Kent A. SMETTERS
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00056-x
Recentemente sono apparsi modelli “epidemiologico-economici” integrati, finalizzati a studiare le politiche ottimali dei Governi per il contrasto della pandemia (in particolare,  le "quarantene" di massa). Posto che tali modelli risultano di difficile interpretazione, nell’articolo in esame viene fornita una spiegazione grafica e “intuitiva” della “quarantena ottimale”.

« Public and private incentives for self-protection »
François SALANIE’,  Nicolas TREICH
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00050-3
Gli Autori analizzano un’importante questione, ossia il fatto che le politiche governative ottimali debbano tener conto del potenziale cambiamento nel comportamento individuale da esse  indotto. Nel contesto dei rischi di pandemia, in particolare, analizzano le misure di autoprotezione obbligatorie (come l’utilizzo della mascherina), che hanno esternalità positive.

« Willingness to pay for morbidity and mortality risk reductions during an epidemic. Theory and preliminary evidence from COVID-19 »
Luciana ECHAZU, Diego NOCETTI
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00053-0
Secondo gli Autori, la pandemia COVID-19 e le forti misure di distanziamento sociale adottate dai Governi di tutto il mondo forniscono uno scenario ideale per valutare il trade-off tra vite salvate/morbilità evitate, da un lato, e risorse economiche limitate, dall'altro. Concludono che i benefici sociali possono giustificare gli enormi costi economici generati dagli interventi di distanziamento sociale. È tuttavia significativo il fatto che l'eterogeneità nelle stime della disponibilità a pagare (WTP), a seconda del grado di vulnerabilità al rischio di infezione (ad esempio, in base all'età), implichi  un'ampia ridistribuzione del reddito e del benessere. 

« Insurance for economic losses caused by pandemics »
Robert HARTWIG, Greg NIEHAUS e Joseph QIU
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00055-y
« Covid-19: implications for insurer risk management and the insurability of pandemic risk »
Andreas RICHTER, Thomas C. WILSON
https://link.springer.com/article/10.1057%2Fs10713-020-00054-z
I due articoli puntano l’attenzione sul ruolo dei mercati assicurativi e sulla loro interazione con le politiche governative.  Entrambi i lavori ritengono che i mercati delle assicurazioni private non siano attrezzati per far fronte ai rischi finanziari associati alle pandemie: la gestione di questi rischi richiede  qualche forma di coinvolgimento dello Stato. Ma ci sono buone ragioni per pensare che un partenariato pubblico-privato ben progettato possa aggiungere valore, migliorando i trade-off insiti nelle politiche governative che mirano a salvare vite umane e che sono discussi negli altri lavori del fascicolo.