BREXIT: LA COMMISSIONE UE INTRODUCE UNA EQUIVALENZA LIMITATA NEL TEMPO PER LE CONTROPARTI CENTRALI UK
“Financial stability: Commission adopts time-limited decision giving market participants the time needed to reduce exposure to UK central counterparties (CCPs)” - PRESS RELEASE, 21.09.2020 "COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2020/1308 of 21 September 2020 determining, for a limited period of time, that the regulatory framework applicable to central counterparties in the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland is equivalent, in accordance with Regulation (EU) No 648/2012 of the European Parliament and of the Council (notified under document C(2020) 6539)" (Text with EEA relevance) - C/2020/6539 OFFICIAL JOURNAL - OJ L 306, 21.9.2020 (p. 1–5)
EC – EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/info/index_en
EC Link al testo della "IMPLEMENTING DECISION"
Il 21 settembre scorso la Commissione europea ha adottato una decisione di equivalenza, a durata limitata, volta a fornire ai partecipanti del mercato finanziario il tempo sufficiente per ridurre la loro esposizione alle controparti centrali (CCP) del Regno Unito.
La Commissione ha valutato, negli ultimi mesi, il quadro legislativo del Regno Unito per i servizi finanziari e ha conseguentemente adottato una prima decisione di equivalenza.
Condotta in collaborazione con la BCE, l'ESRB e le Autorità europee di vigilanza finanziaria, tale valutazione ha individuato la compensazione centrale dei derivati come un’area in cui potrebbero sorgere rischi per la stabilità finanziaria dopo la Brexit. Tali rischi sono dovuti alla "forte dipendenza" del sistema finanziario dell'UE dai servizi forniti da controparti centrali con sede nel Regno Unito.
In considerazione di ciò, gli operatori di mercato sono fortemente incoraggiati ad adottare misure per ridurre la loro esposizione a tali infrastrutture.
La decisione di equivalenza darà agli operatori di mercato un periodo di diciotto mesi durante il quale la Commissione si aspetta che essi ridimensionino la loro esposizione.
La decisione si applicherà dal 1° gennaio 2021 e scadrà il 30 giugno 2022.