LA PROTEZIONE DEGLI ASSET IMMATERIALI DIVENTA SEMPRE PIÙ IMPORTANTE: REPORT LLOYD’S / KPMG
“Protecting intangible assets: Preparing for a new reality”
LLOYD'S
https://www.lloyds.com/
KPMG
https://home.kpmg/xx/en/home.html
LLOYDS Link alla WEBPAGE DI RIFERIMENTO
La crisi pandemica sta determinando un ripensamento delle catene dell’offerta internazionale e del processo di globalizzazione; sta inoltre avendo effetti sui modelli di consumo, sull’attività di impresa e sul ruolo dello Stato nell’economia. Questa è la premessa di un Report dei Lloyd’s of London / KPMG dedicato agli impatti economici di medio e lungo termine dell’attuale crisi sanitaria.
Secondo il Report, l’importanza dei cosiddetti intangible assets – gli attivi immateriali – è destinata ad aumentare, nella misura in cui i cambiamenti nell’organizzazione sociale e del lavoro imposti dall’attuale situazione ridisegnano l’universo complessivo dei rischi.
Si tratta del passaggio da uno shareholder capitalism a uno stakeholder capitalism dove, da una parte, l’importanza di variabili sociali risulta crescente e, dall’altra, i nuovi rischi sono principalmente riferibili ad aree come quella della reputazione, della proprietà intellettuale, delle esternalità della produzione e del mancato sviluppo del capitale umano.
Secondo il Report, gli otto asset intangibili chiave del futuro sono i seguenti:
- la proprietà intellettuale;
- i software proprietari e i database;
- le procedure;
- la cultura aziendale nel suo insieme;
- la reputazione e il brand;
- le relazioni con i clienti;
- le relazioni con i distributori e i partner commerciali;
- il capitale umano.
È quindi opportuna, conclude il Report, una nuova analisi dei rischi, che vanno gestiti nella consapevolezza che il mondo è cambiato e che è necessario stabilire una rinnovata resilienza di fronte ai nuovi shock potenziali.