LE STRATEGIE PER RIDURRE IL PROTECTION GAP CONTRO IL RISCHIO DI MORTALITÀ IN ASIA. REPORT SWISS RE
“Closing Asia's mortality protection gap”
SWISS RE
https://www.swissre.com/
SWISS RE WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report
Il protection gap relativo ai rischi di mortalità è stimabile, per quanto riguarda la regione Asia-Pacifico, in 83.000 miliardi di dollari: questo è quanto emerge da un recente Report di Swiss Re, dedicato al livello di scopertura assicurativa relativa alla mortalità nella regione(1).
A partire dall’analisi del gap esistente, nel Report si individuano, per ciascun Paese, le politiche necessarie per ridurre tale carenza di protezione.
La Cina risulta il Paese con il più elevato livello di scopertura in termini assoluti, mentre in termini di gap pro-capite il Paese più esposto è l’India.
Secondo il riassicuratore svizzero, annullare questo protection gap potrebbe comportare una crescita della raccolta premi vita nell’ordine di 292 miliardi di dollari annui.
Tra le ragioni per le quali le famiglie asiatiche decidono di non acquistare coperture contro il rischio di mortalità vi sono la percezione di un costo elevato delle garanzie e la ridotta consapevolezza relativa all’esposizione al rischio.
Strumenti importanti per ridurre il gap potrebbero essere nuovi prodotti assicurativi che uniscano le garanzie sulla mortalità e quelle relative alle malattie o alla invalidità.
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(1) Il Report prende in considerazione dieci Paesi dell’area: Australia, Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Singapore, Cina, India, Malesia, Indonesia e Thailandia.