LA POPOLAZIONE EU SFIORA I 450 MILIONI. PIÙ DECESSI CHE NASCITE NEL 2019
“EU population in 2020: almost 448 million. More deaths than births” (News release 111/2020-10 July 2020)
EUROSTAT
https://ec.europa.eu/eurostat/web/main/home
Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, ha pubblicato un report con i primi dati sulla popolazione europea all’inizio del corrente anno.
Il 1° gennaio 2020, la popolazione dell'Unione europea (con 27 Stati membri) è stata stimata a 447,7 milioni, in calo del 12,8% rispetto a 513,5 milioni in 28 Stati membri il 1° gennaio 2019. Questa riduzione è dovuta principalmente all’uscita del Regno Unito. Il cambiamento totale della popolazione nell'UE a 27 è stato positivo, con 0,9 milioni di abitanti in più nel 2019, a seguito della migrazione netta.
Il cambiamento naturale della popolazione dell'UE è stato negativo dal 2012, con un numero maggiore di morti rispetto alle nascite (4,7 milioni di morti e 4,2 milioni di nascite nel 2019).
Tra gli Stati membri dell'UE, la Germania ha la più grande popolazione (83,2 milioni di residenti), pari al 18,6% della popolazione totale dell'UE al 1° gennaio 2020, seguita dalla Francia (67,1 milioni, 15,0%), dall'Italia (60,2 milioni, 13,5%), dalla Spagna (47,3 milioni, 10,6%) e dalla Polonia (38,0 milioni, 8,5%). Quattordici Stati membri hanno una quota compresa tra l'1% e il 5% della popolazione UE, mentre otto hanno una quota inferiore all'1%.
La popolazione è aumentata in diciotto Stati membri ed è diminuita in nove. Malta ha registrato l'incremento di gran lunga più elevato della popolazione (+41,7‰), seguito da Lussemburgo (+19,7‰), Cipro (+13,7‰), Irlanda (+12,1‰) e Svezia (+9,5‰). I maggiori decrementi della popolazione sono stati registrati in Bulgaria (-7,0‰), Lettonia (-6,4‰), Romania (-5,0‰), Croazia (-4,4‰) e Italia (-1,9‰).
4,2 milioni di bambini sono nati nell'UE nel 2019, il 2,2% in meno rispetto all'anno precedente. I tassi di natalità più elevati nel 2019 sono stati registrati in Irlanda (12,1 per 1.000 residenti), Francia (11,2‰), Svezia (11,1‰), Cipro (10,9‰) e Grecia (10,6‰). All'estremità opposta della scala, i tassi di natalità più bassi sono stati registrati in Italia (7,0‰), Spagna (7,6‰), Grecia (7,8‰), Finlandia (8,3‰) e Portogallo (8,4‰).
A livello UE, il tasso di natalità era di 9,3 per 1.000 residenti.
4,7 milioni di decessi sono stati registrati nell'UE nel 2019, lo 0,9% in meno rispetto all'anno precedente. Il tasso più basso di mortalità è stato registrato in Irlanda (6,3 per 1.000 residenti). Tassi bassi sono stati registrati anche a Cipro (6,8 ‰), Lussemburgo (6,9‰), Malta (7,3‰) e Svezia (8,6 ‰). Al contrario, il tasso di mortalità più elevato è stato registrato in Bulgaria (15,5‰), seguito da Lettonia (14,5‰), Lituania (13,7‰), Romania (13,4‰) e Ungheria (13,3‰).
A livello dell'UE, il tasso di mortalità è stato di 10,4 per 1.000 residenti.