🌎 Calamità naturali

TRA I 68 E I 75 MILIARDI DI DOLLARI I DANNI CATASTROFALI NEL 1° SEMESTRE 2020: I REPORT DI MUNICH RE, SWISS RE E AON

“Very high losses from thunderstorms – The natural disaster figures for the first half of 2020” (Munich Re, Media Release 23 luglio 2020) “Swiss Re Institute estimates global insured catastrophe losses of USD 31 billion in first half of 2020, mostly from secondary perils” (Swiss Re, News Releases 11 agosto 2020) “Global Catastrophe Recap: First Half of 2020” (AON, Luglio 2020)

MUNICH RE
https://www.munichre.com/en.html

AON
https://www.aon.com/home/index.html

MUNICH RE MEDIA RELEASE (e documenti correlati)

Sono stati pubblicati - da parte dei due principali riassicuratori internazionali, (Munich Re e Swiss Re) e del broker AON - i Report sugli eventi catastrofali verificatisi nel 1° semestre 2020.

Secondo Munich Re, i danni complessivi da calamità naturali sono stati pari, nei primi sei mesi dell’anno, a 68 miliardi di dollari, di cui circa il 40% assicurato. Il periodo è stato caratterizzato da eventi come tempeste, tornado e violente grandinate che hanno colpito il nord-America. Nel dettaglio, si sono verificati otto grandi sinistri con valore assicurato superiore al miliardo di dollari. Tuttavia, gli eventi naturali più gravi sono stati il ciclone Amphan, che ha colpito l’India e il Bangladesh, e la serie di alluvioni in Cina: il primo evento ha provocato danni stimabili in 11,5 miliardi di dollari, il secondo danni per circa 8-9 miliardi.

Secondo il Report di Swiss Re, che prende in considerazione anche eventi man-made, i danni catastrofali hanno raggiunto i 75 miliardi di dollari: una cifra in forte crescita rispetto ai 57 miliardi del 1° semestre dell’anno precedente. I sinistri assicurati da calamità naturale sono stati il 40% dei danni complessivi, pari a 31 miliardi di dollari. Le vittime da eventi calamitosi sono state più di 2.000. Tra gli eventi più rilevanti, oltre alle tempeste nel nord-America, le alluvioni cinesi e gli incendi in Australia.
Swiss Re prevede, per il secondo semestre, una stagione degli uragani nel nord-America particolarmente intensa.

Dal quadro dipinto nel Report del broker internazionale AON emerge una stagione delle calamità naturali che, con sinistri stimati in 75 miliardi di dollari (dei quali 30 assicurati) risulta del 23% inferiore alla media degli ultimi vent'anni.

Tra gli eventi citati - oltre a quelli relativi al nord-America, alla Cina e all’Australia - le tempeste Clara e Sabine, che hanno colpito il nord-Europa, e le alluvioni in Africa, che hanno provocato circa 600 morti.

In questo scenario, AON valuta nel 60% il livello di protection gap assicurativo relativo ai rischi di calamità naturali.