REGNO UNITO: DUE REPORT SULL’APPLICAZIONE DEL CODICE SUI TEST GENETICI IN ASSICURAZIONE
“ABI releases first Annual Report On Code On Genetic Testing And Insurance” (News, 10 giugno 2020) “Code on genetic testing and insurance: the government's annual report 2019” (Webpage di riferimento, 9 giugno 2020)
GOV.UK
https://www.gov.uk/
ABI – ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk/
GOV.UK Link alla WEBPAGE DI RIFERIMENTO
Il Codice britannico sull’utilizzo dei test genetici in assicurazione è stato pubblicato nell'ottobre 2018, in sostituzione del precedente Concordato e della relativa moratoria(1).
Il Codice è un accordo volontario tra il Governo e l'Associazione degli assicuratori britannici (ABI) in base al quale le imprese aderenti si impegnano a non richiedere e a non esercitare pressioni sui potenziali assicurati affinché eseguano un test genetico predittivo o diagnostico; il risultato di un test genetico predittivo dovrebbe essere considerato solo per un numero molto limitato di casi. Ad oggi, esiste un solo test genetico predittivo pertinente approvato, quello per la malattia di Huntington, utilizzabile peraltro solo per le richieste di copertura vita con un capitale assicurato che supera le 500.000 sterline.
Sull’applicazione del Codice sono stati recentemente pubblicati i report del Governo britannico e dell’ABI.
Il Report del Governo esplora brevemente come la genomica si è evoluta nel 2019 con riguardo a quattro aree principali:
• diagnosi;
• prevenzione;
• ricerca;
• impegno pubblico.
I dati contenuti nel Report ABI mostrano che il Codice continua a funzionare bene. Emerge un quadro rassicurante con riguardo al fatto che tutte le persone possano accedere all'assicurazione nei limiti previsti dal Codice senza dover rivelare il risultato di un test genetico predittivo. Negli ultimi anni, la medicina genomica ha visto sviluppi frenetici e il Codice è un impegno da parte del settore assicurativo a gestire qualsiasi esigenza di futuri cambiamenti nell'uso delle informazioni genetiche.
Secondo il Report ABI, nel 2018 non si sono verificati reclami relativi all’uso di test genetici nel settore assicurativo. Inoltre, i limiti finanziari attualmente previsti sono adeguati e coprono la quasi totalità delle polizze sottoscritte. Si registra, infine, un incremento dell’utilizzo dei test e, in particolare, di quelli diagnostici, in linea con l’andamento generale nel Regno Unito.
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(1) Si veda, al riguardo: “Regno Unito: estesa la moratoria sull’uso di dati genetici in assicurazione”, in Panorama Assicurativo n. 91, maggio 2011 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=33297&est=1