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🇪🇺 Rischio sistemico

ESRB: ANALISI DELLE IMPLICAZIONI SISTEMICHE DI UN DECLASSAMENTO GENERALIZZATO DELLE OBBLIGAZIONI CORPORATE

“A system-wide scenario analysis of large-scale corporate bond downgrades” - ESRB technical note, July 2020


ESRB – EUROPEAN SYSTEMIC RISK BOARD
https://www.esrb.europa.eu


ESRB Link al PAPER



Lo European Systemic Risk Board (ESRB) ha pubblicato, il 23 luglio scorso, una nota tecnica che sintetizza i risultati di un'analisi top-down volta a quantificare l'impatto sul sistema finanziario di uno scenario di declassamento generalizzato delle obbligazioni corporate.

La pandemia di coronavirus (Covid-19) ha causato uno shock grave e senza precedenti alle economie europee e a livello mondiale. In tale contesto, il Consiglio generale dell’ESRB ha deciso, nella riunione del 2 aprile 2020, di focalizzare la sua attenzione su cinque aree prioritarie in cui il coordinamento tra le Autorità in tutta l'UE è particolarmente importante al fine di salvaguardare la stabilità finanziaria.
Una di queste aree prioritarie riguarda la valutazione dell’impatto prociclico che il declassamento delle obbligazioni societarie potrebbe avere su mercati e istituzioni in tutto il sistema finanziario.

Mentre il rapporto si concentra sulle istituzioni finanziarie europee nel considerare l'impatto di vendite forzate di obbligazioni, le stime dei volumi di vendita forzata includono i fondi di investimento passivi globali (non europei), dato che anche le vendite dei loro titoli avrebbero un impatto sulle istituzioni europee che detengono gli stessi attivi.
L'attenzione principale è rivolta alle potenziali vendite di "fallen angels" (obbligazioni societarie che erano in precedenza investment grade, successivamente declassati a “high yield”) e riguarda solo le obbligazioni societarie finanziarie e non finanziarie di tipo “plain vanilla” (escludendo quindi, tra gli altri, le obbligazioni societarie prive di rating, obbligazioni sovrane, cartolarizzazioni e covered bonds).

Il rapporto utilizza dati e modelli delle Autorità europee di vigilanza, della BCE, dell’ESRB e della Banca d'Inghilterra. I risultati – precisa il Board – non sono stati validati in un esercizio “bottom-up” avente ad oggetto le singole istituzioni finanziarie.