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🇮🇹 Sicurezza stradale

INCIDENTI STRADALI: I DATI ACI-ISTAT 2019. LIEVE CALO DI INCIDENTI E VITTIME

“Incidenti stradali – Anno 2019” (23 luglio 2020)


ACI – AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA
http://www.aci.it/

ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/


ACI Link al DOCUMENTO



ACI e ISTAT hanno pubblicato, il 23 luglio scorso, i dati sugli incidenti stradali in Italia nel 2019, corredati da informazioni sulle caratteristiche degli incidenti e degli utenti coinvolti(1).

Nel 2019 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia sono stati 172.183, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%).
Il numero dei morti è in diminuzione rispetto al 2018 (-161, pari a -4,8%), per il secondo anno consecutivo dopo l’aumento registrato nel 2017, e si attesta sul livello minimo mai raggiunto nell’ultima decade. Tra le vittime risultano in aumento i ciclisti (253; +15,5%) e i motociclisti (698; +1,6%); in diminuzione le altre categorie di utenti: pedoni (534; -12,7%), ciclomotoristi (88; -18,5%), occupanti di veicoli per il trasporto merci (137; -27,5%) e automobilisti (1.411; -0,8%).

Diminuiscono, nel 2019, le vittime su tutti gli ambiti stradali. Forte il calo registrato sulle autostrade (comprensive di tangenziali e raccordi autostradali), pari al 6,1% (310 vittime). Sulle strade urbane la diminuzione rispetto al 2018 è pari al 5,0%, con 1.331 morti; una flessione più contenuta si registra, invece, sulle strade extraurbane (-4,4%; 1.532 vittime).

Nella UE28 (incluso il Regno Unito), il numero delle vittime di incidenti stradali diminuisce del 2,3% rispetto all’anno precedente: complessivamente, nel 2019 sono state poco più di 24.000, contro 25.191 del 2018. Nel confronto tra il 2019 e il 2010 (anno benchmark per la sicurezza stradale) i decessi si riducono del 22% in Europa e del 23% in Italia. Ogni milione di abitanti, nel 2019 si contano 48,1 morti per incidente stradale nella UE28 e 52,6 nel nostro Paese, che rimane stabile al 16° posto della graduatoria europea.

Tra le cause più frequenti di incidente si confermano la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 38,2% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada risultano in aumento rispetto al 2018; le più sanzionate sono l’inosservanza della segnaletica, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza a bordo e l’uso del telefono cellulare alla guida; in aumento le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza.

Nel 2019, i dati relativi alla mobilità motorizzata risultano tendenzialmente stabili rispetto all'anno precedente; forti segnali di aumento si hanno invece per la mobilità dolce, con incremento di vendite di e-bike e diffusione di altre forme di micromobilità.

Il costo sociale degli incidenti stradali nel 2019, secondo i parametri indicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a valori costanti 2010, risulta pari a 16,9 miliardi di euro, l’1% del PIL nazionale, dai 21,4 miliardi del 2010 (-21% in 10 anni). Tra il 2011 e il 2019 sono state risparmiate 6.035 vite umane, mentre in termini economici si valutano oltre 9 miliardi di euro risparmiati per le sole vittime e 31,2 miliardi in totale.

 

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(1) Per il 2018, si veda: “ACI-ISTAT, incidenti stradali 2018: calano morti, incidenti e feriti, ma l'obiettivo 2020 resta lontano”, in Panorama Assicurativo n. 191, settembre 2018 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40896&est=1