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🌎 Cambiamento climatico, Stabilità finanziaria

FINANCIAL STABILITY BOARD: REPORT SU VIGILANZA, RISCHI CLIMATICI E STABILITÀ FINANZIARIA

“FSB stocktake considers climate risks and financial stability” (PRESS RELEASE, 22 luglio 2020) "Stocktake of financial authorities’ experience in including physical and transition climate risks as part of their financial stability monitoring" (REPORT)


FSB – FINANCIAL STABILITY BOARD
https://www.fsb.org/


FSB - Link al REPORT

FSB Link alla PRESS RELEASE



Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato, il 22 luglio scorso, un Report relativo all’inclusione, da parte delle Autorità di vigilanza, dei rischi climatici nel monitoraggio della stabilità finanziaria. Il Report si basa sulle informazioni fornite dalle Autorità nazionali e da organismi internazionali, nonché su quelle raccolte in occasione di un seminario tenuto con il settore privato.

Si rilevano differenze tra le Autorità quanto alle modalità e alla misura con cui sono considerati i rischi legati al clima come parte del monitoraggio della stabilità finanziaria. Circa i tre quarti degli intervistati considerano o stanno pianificando di considerare i rischi climatici nell’ambito del monitoraggio.
La maggior parte si concentra sulle implicazioni delle variazioni dei prezzi degli attivi e della qualità del credito. Una minoranza di Autorità valuta le implicazioni per i rischi di sottoscrizione, legali, di responsabilità e operativi.

Le Autorità considerano anche le implicazioni di questi rischi per gli istituti finanziari. La considerazione dei rischi di credito e di mercato legati al clima affrontati da banche e assicurazioni appare più avanzata di quella di altri rischi o di altri tipi di istituti finanziari.
Alcune Autorità hanno quantificato - o hanno in corso lavori per quantificare - i rischi legati al clima. Tale lavoro è ostacolato dalla mancanza di dati coerenti sulle esposizioni finanziarie ai rischi climatici e dalle difficoltà nel tradurre gli effetti dei mutamenti climatici in cambiamenti nelle esposizioni al rischio. Nessun approccio alla quantificazione fornisce una valutazione olistica dei rischi legati al clima per il sistema finanziario globale.

In alcune giurisdizioni, i rischi climatici vengono integrati nella vigilanza microprudenziale di banche e compagnie di assicurazione (anche attraverso requisiti per gli stress test e il reporting). Tuttavia, tale lavoro è generalmente in una fase iniziale. Alcune Autorità riferiscono di aver comunicato - o di essere in procinto di comunicare - le proprie aspettative in merito all’informativa da parte delle imprese sui rischi climatici. In alcuni casi, tali aspettative si riferiscono esplicitamente alle raccomandazioni della Task Force dell'FSB sulle informazioni finanziarie relative al clima.

L'FSB svolgerà ulteriori lavori, entro il prossimo ottobre, per valutare i canali attraverso i quali i rischi fisici e di transizione potrebbero avere un impatto sul sistema finanziario e come essi potrebbero interagire. Particolare attenzione sarà data ai potenziali meccanismi di amplificazione, agli effetti transfrontalieri e alla definizione delle priorità dei canali di trasmissione che potrebbero materializzarsi nel breve-medio termine.