CAPITAL MARKETS UNION (CMU): IN CONSULTAZIONE LA “ROADMAP” DELLA COMMISSIONE SUL PIANO D’AZIONE
“Capital Markets Union (CMU) for people and businesses – new Action Plan” - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e documenti correlati (07.07.2020) “ROADMAP” - Ares(2020)3568180 (Feedback period: 07 July 2020 - 04 August 2020)
EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/
EUROPEAN COMMISSION - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE dedicata e documenti correlati
I primi di luglio, la Commissione europea ha posto in pubblica consultazione la “Roadmap” del Piano d’Azione per la realizzazione della Capital Market Union (CMU) tra I Paesi membri UE(1).
La Commissione sottolinea che la CMU mira a sostenere la libera circolazione dei capitali, a favorire la creazione di nuove opportunità per aziende, risparmiatori e investitori, ad agevolare la ripresa post-COVID e la transizione verso un'economia più sostenibile e digitale, a rafforzare la posizione dell'UE nel mondo.
L’Action Plan, in particolare, dovrà puntare a:
- agevolare il finanziamento delle imprese dell'UE, in particolare delle PMI (utilizzando le nuove tecnologie, ove opportuno);
- rendere più semplice per i cittadini europei l’accantonamento di risparmio per il futuro;
- integrare i singoli mercati dei capitali in un reale mercato unico europeo.
Secondo la Commissione, tali azioni consentiranno di:
- rafforzare la generale resilienza e stabilità grazie a una maggiore capacità di assorbimento dei rischi e all’ampliamento delle fonti di finanziamento in caso di shock simile alla pandemia COVID-19, alla crisi finanziaria 2007-2008 o a eventuali shock di carattere ambientale;
- aumentare il potenziale di crescita economica migliorando l'allocazione e la diversificazione del risparmio, promuovendo l'innovazione grazie all’offerta di strumenti di finanziamento più adeguati per imprese “innovative” e in rapida crescita;
- contribuire al finanziamento della transizione verso un'economia green e digital, integrando le strategie dell'UE in materia di finanza sostenibile e finanza digitale, mitigando in tal modo i rischi ambientali (e, in particolare, quelli legati al cambiamento climatico);
- migliorare la fiducia degli investitori negli investimenti transfrontalieri;
- rafforzare il ruolo internazionale dell'euro nei flussi commerciali e finanziari su scala globale;
- approfondire ulteriormente l’impegno in favore dell'Unione Economica e Monetaria (UEM), integrando le riforme per l'Unione bancaria, il che avrà ricadute positive sulla stabilità dell'intero sistema finanziario dell'Unione e sulla resilienza della sua economia.
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(1) Sul tema CMU, si veda, di recente:
“Capital Markets Union (CMU): Rapporto finale del Forum di Esperti della Commissione UE”, in Panorama Assicurativo n. 201, luglio 2020 (Sezione “UNIONE EUROPEA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41741&est=1