Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 R.C. Sanitaria

11° REPORT “MEDMAL ITALIA” DI MARSH (2020): 1 SINISTRO OGNI 10 GIORNI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE

“Marsh Medmal report 2020: in Italia un sinistro ogni 10 giorni per struttura pubblica” (Webpage di presentazione del Report) “REPORT MEDMAL. Studio sull’andamento del rischio da medical malpractice nella sanità italiana pubblica e privata. - 11a edizione" (REPORT)


MARSH
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MARSH WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report

MARSH Link al REPORT



Nel nostro Paese si verificano, in ciascuna struttura sanitaria pubblica, 35 sinistri da responsabilità civile sanitaria all’anno, ossia un sinistro ogni 10 giorni: questa è una delle principali evidenze della nuova edizione del “MedMal Report” di Marsh, dedicato ai sinistri da medical malpractice nella sanità pubblica e privata italiana(1).

Il Report 2020 si basa sull’analisi di circa 13.500 sinistri denunciati tra il 2004 e il 2018, relativi a 66 strutture pubbliche, 23 case di cura private e 61 Residenze Sanitarie Assistite.

L’importo liquidato medio risulta pari a 81.500 euro. Molto variabile è il tempo di denuncia che, nel caso delle infezioni ospedaliere, è inferiore ai 6 mesi nel 15,3% dei casi e superiore ai 4 anni nel 70% dei casi. Si tratta di tempi, sottolinea il Report, che variano molto in relazione ai diversi interventi sanitari: ad esempio, nel caso di errori chirurgici i tempi medi di denuncia risultano più ridotti.

Per quanto riguarda la tipologia dei sinistri, circa tre quarti sono relativi all’attività chirurgica (38,5%), a errori diagnostici (20,3%), a errori terapeutici (10,8%) o a infezioni.

Inoltre, analizzando le diverse unità operative ospedaliere, risulta che le unità maggiormente soggette a denuncia sono Ortopedia e Traumatologia (20,3%), Chirurgia Generale (12,9%), Pronto Soccorso (12,6%) e Ostetricia e Ginecologia (10,9%).

Il Report considera anche le case di cure private, per le quali si rileva una frequenza sinistri e un costo medio inferiori a quelli della sanità pubblica. Le differenze sono dovute a una diversa riservazione, che tende a escludere i costi a carico del personale sanitario, nonché alla dimensione media inferiore delle case di cura, al minore peso dell’attività di ostetricia e alla inferiore complessità degli interventi effettuati.
Per quanto riguarda il peso dei sinistri sul fatturato delle case di cura, si evidenzia un rapporto medio generale dell’1%.

La sezione conclusiva del documento è dedicata alle Residenze Sanitarie Assistite.
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(1) Per il precedente, si veda: “R. c. sanitaria: 10° “Report Medmal Italia” di Marsh”, in Panorama Assicurativo n. 190, agosto 2019 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40848&est=1