Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Calamità naturali

UN MODELLO PUBBLICO-PRIVATO DI ASSICURAZIONE DEL RISCHIO CATASTROFALE: UN’APPLICAZIONE AL CASO ITALIANO

“A Public-Private Insurance Model for Natural Risk Management: an Application to Seismic and Flood Risks on Residential Buildings in Italy”

Selene PERAZZINI, Giorgio Stefano GNECCO, Fabio PAMMOLLI


CORNELL UNIVERSITY
https://www.cornell.edu/


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Gli Autori del Paper propongono un regime assicurativo pubblico-privato per il rischio di terremoti e alluvioni in Italia,  in cui proprietari di immobili, assicuratori e Governo cooperano nella gestione e nel finanziamento del rischio.
Il modello proposto si allontana dalla letteratura esistente, descrivendo un modello pubblico-privato inteso ad alleviare l'onere finanziario che gli eventi naturali comportano per lo Stato, aiutando nel contempo le persone e garantendo il funzionamento del mercato assicurativo. Si tratta di un modello che mira a massimizzare il benessere sociale piuttosto che gli utili individuali.

Data la quantità limitata di dati disponibili sui rischi naturali, i danni attesi per individuo sono stati stimati attraverso la modellizzazione del rischio. Al fine di valutare il profilo di rischio dell'assicuratore, la correlazione spaziale tra i beni assicurati è stata valutata mediante il limite di Hoeffding per le variabili casuali r-dipendenti.

Sebbene i terremoti generino danni attesi che sono quasi sei volte maggiori delle alluvioni, si è rilevato che la quantità di fondi pubblici necessari per gestire i due rischi è quasi la stessa. Gli Autori ritengono che questo risultato sia determinato da una combinazione dell'avversione al rischio degli individui e dalla forma della distribuzione dei danni.

Infine, poiché i terremoti e le alluvioni non sono correlati, gli Autori hanno verificato se la gestione congiunta dei due rischi possa contrastare l'impatto negativo della correlazione spaziale. Sono emersi alcuni benefici dalla diversificazione del rischio, sebbene la probabilità che lo Stato debba impiegare ulteriore capitale potrebbe essere considerevole.

I risultati suggeriscono che, se non supportato dallo Stato, un sistema di assicurazione privata potrebbe sovraesporre finanziariamente le imprese o portare a premi così elevati che gli individui non riuscirebbero ad acquistare le polizze.