Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Previdenza

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E IL VALORE DELLA GARANZIA: UN PAPER ANIA

“La previdenza complementare e il valore della garanzia”


ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/


ANIA Link al PAPER



Poco prima che l’epidemia di coronavirus divampasse in Europa, nel febbraio 2020, si era conclusa una survey condotta da Insurance Europe, la Federazione degli assicuratori continentali, sulle preferenze dei cittadini europei in materia previdenziale(1). Sono stati interpellati oltre 10.000 cittadini di 10 Paesi dell’Unione per capire se risparmiano abbastanza per le pensioni future e quali caratteristiche le prestazioni previdenziali debbano avere per soddisfare le aspettative e i bisogni della popolazione.

ANIA, in un apposito webinar, ha presentato i risultati dell’indagine e uno specifico Paper, con focus sulle evidenze emerse con riguardo alla situazione italiana e una descrizione dei trend futuri nel campo della previdenza.

Questi i principali risultati:

  • dall’indagine emerge che non si risparmia abbastanza per le pensioni future: ben il 43% (il 53% in Italia) dei cittadini del Continente, già prima dell’esperienza della pandemia, non stavano accantonando risorse per la vecchiaia, in buona parte per mancanza di disponibilità economiche.
     
  • la conclusione forse più rilevante dell’indagine riguarda il bisogno di sicurezza che i cittadini manifestano quando parlano delle loro scelte previdenziali. Un piano pensionistico  - si esprime così il 60% delle persone interpellate (il 57% in Italia) -  deve soprattutto essere in grado, nella fase di accumulo, di non generare perdite;
     
  • vi è l’esigenza di associare a piani di risparmio previdenziali altre garanzie, anche in tema di salute. I futuri pensionati europei chiedono piani di risparmio non soltanto garantiti, ma sufficientemente flessibili e in grado di integrare altri tipi di coperture, non soltanto previdenziali.
     
  • la preferenza per il canale digitale per essere informati e aderire ai programmi di previdenza complementare. Dopo mesi di lockdown dell’economia e la quarantena forzosa imposta a milioni di cittadini, il canale digitale è divenuto improvvisamente per gli italiani la modalità principale per comunicare e lavorare. È ancora più significativo, dunque, che ancor prima dell’emergenza Covid-19 gli interpellati al sondaggio si esprimessero senza incertezze a favore dell’uso di Internet come strumento preferibile per essere informati e sottoscrivere piani di risparmio previdenziale. In questa direzione sono andati i due terzi delle risposte ai questionari; in Italia la percentuale si è attestata addirittura al 74,5% delle risposte.

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(1) Si veda, in proposito: “Quasi il 50% dei cittadini europei non sta risparmiando per la pensione: indagine Insurance Europe”, in Panorama Assicurativo n. 198, aprile 2020 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41460&est=1