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🇪🇺 Banca, Titoli di Stato

IMPATTO DEI REQUISITI DI DIVERSIFICAZIONE PER I PORTAFOGLI DI TITOLI DI STATO DELLE BANCHE EUROPEE. PAPER BCE

“The effect of possible EU diversification requirements on the risk of banks’ sovereign bond portfolios” (Working Paper Series, No 2384/March 2020)

Ben CRAIG, Margherita GIUZIO, Sandra PATERLINI


ECB – EUROPEAN CENTRAL BANK
https://www.ecb.europa.eu/


ECB Link al PAPER



La Banca centrale europea ha recentemente pubblicato un Working Paper dedicato al tema degli impatti dell'introduzione di requisiti di diversificazione per i portafogli di titoli sovrani detenuti dalle banche.

Il Regolamento (UE) n. 575/2013 (c.d. Capital Requirements Regulation – CRR) prevede un trattamento speciale per le esposizioni delle banche europee in titoli di Stato denominati in valuta nazionale. Alle banche, infatti, non è richiesto di finanziare con capitale gli investimenti in obbligazioni sovrane in euro, che sono considerate di fatto prive di rischio. Inoltre, le esposizioni sovrane non sono soggette ad alcun limite di concentrazione. Di conseguenza, ci sono forti incentivi regolamentari per le banche a detenere quantità rilevanti di tali titoli per ragioni patrimoniali e di liquidità.

Il Paper esamina la struttura di dipendenza dei rischi sovrani dei Paesi europei e identifica i fattori comuni che determinano gli spread dei credit default swap mediante un’analisi di componenti indipendenti. Analizza poi il rischio e la diversificazione dei portafogli obbligazionari delle maggiori banche europee e discute il ruolo dell’"home bias", ossia la tendenza degli investitori istituzionali a preferire titoli domestici. Valuta infine l'effetto dei requisiti di diversificazione sul tail risk dei portafogli di titoli sovrani. 
In base alle ipotesi secondo cui le banche riequilibrano il loro portafoglio per rispondere ai nuovi requisiti prudenziali, imporre di modificare gli investimenti per aumentare la diversificazione del portafoglio può essere inefficace al fine di ridurre il rischio complessivo.