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🇺🇸 Sicurezza stradale, Veicoli a guida autonoma

VEICOLI A GUIDA AUTONOMA: STUDIO SULLA SICUREZZA NELLA REALTA’ STATUNITENSE

«Self-driving vehicles could struggle to eliminate most crashes » - PRESS RELEASE (04.06.2020) « What humanlike errors do autonomous vehicles need to avoid to maximize safety? » - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO e RESEARCH PAPER (maggio 2020)

Alexandra S. Mueller, Jessica B. Cicchino, David S. Zuby


IIHS-HLDI – INSURANCE INSTITUTE FOR HIGHWAY SAFETY
https://www.iihs.org/


IIHLS-HLDI - Link alla PRESS RELEASE

IIHLS-HLDI - Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e al PAPER


 

L’ Insurance Institute for Highway Safety statunitense ha recentemente pubblicato uno studio dedicato ai veicoli a guida autonoma e alla loro “capacità” di prevenire i sinistri grazie a una percezione della realtà scevra da “distrazioni” e dall’influenza di sostanze inibitorie dell’attenzione (alcol, stupefacenti).

Secondo l’analisi dei dati forniti dalle Autorità di polizia sugli incidenti stradali,  9 sinistri su 10  sono il risultato finale di una catena di eventi che hanno all’origine un errore del conducente. L’Insurance Institute sostiene che un terzo di tali eventi è il risultato di errori che i veicoli automatizzati potrebbero evitare,  semplicemente perché hanno una percezione della realtà circostante  più “accurata” rispetto ai conducenti “umani” e non sono vulnerabili  agli effetti di fattori in grado di diminuire tale attenzione. 

Per poter evitare l’accadere degli altri due terzi dei sinistri,  tuttavia,  i veicoli a guida autonoma non dovrebbero “guidare come gli umani”, ma dovrebbero essere specificamente programmati per dare priorità alla sicurezza rispetto, ad esempio, a  “velocità”  e “convenienza”.

I veicoli a guida autonoma dovranno non solo agire in coerenza con le norme del Codice della strada, ma anche essere in grado  di adattarsi alle condizioni della viabilità e alla realtà circostante, attuando strategie di guida “preventive” in caso di incertezza o situazioni critiche (ad esempio, guidare più lentamente di quanto farebbe un  “umano” in aree con elevato traffico pedonale o in condizioni di scarsa visibilità).