Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Analisi dei mercati

LA SITUAZIONE DELLE ASSICURAZIONI IN FRANCIA A FINE 2019: REPORT DELLA VIGILANZA (ACPR)

“La situation des assureurs soumis à Solvabilité II en France fin 2019” (Analyses et synthèses, n°111-2020)


ACPR – AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RÉSOLUTION
https://acpr.banque-france.fr/


ACPR Link al REPORT



L’Autorità di vigilanza prudenziale francese (ACPR) ha pubblicato un aggiornamento del report semestrale dedicato alla situazione economica e patrimoniale delle imprese operanti nel mercato e soggette a Solvency II(1).

L'attività degli assicuratori francesi ha registrato un anno di crescita in uno scenario instabile.

Nel 2019 le imprese vita e miste hanno beneficiato di flussi positivi di raccolta, che sono proseguiti nel contesto di un ulteriore calo dei tassi di interesse. La raccolta premi vita è aumentata del 3,1%, leggermente al di sotto della crescita del 2018 (+ 3,3%). La raccolta netta sui prodotti denominati in euro ha raggiunto il livello più alto dal 2011, per un importo di 15,3 miliardi, nonostante il rallentamento osservato nel secondo semestre a favore dei prodotti unit-linked. La raccolta su questi ultimi prodotti, peraltro, è fortemente diminuita rispetto al 2018.

I premi danni hanno registrato una crescita significativa (+4,7%, dopo il +3,3% del 2018). Il combined ratio (esclusa l'assicurazione sanitaria) è rimasto intorno al 98%, ma quello del ramo salute è peggiorato dal 96,5% al ​​98,7% a causa dell'aumento dei sinistri.

La solvibilità del settore si è confermata forte nonostante il calo dei tassi di interesse nella seconda metà dell’anno. L’indice di copertura media del requisito patrimoniale di solvibilità (SCR) è aumentato dal 240% del 2018 al 268% di fine 2019, grazie alla combinazione di diversi fattori. Il leggero aumento dei tassi di interesse osservato a fine anno si è riflesso direttamente nella valutazione del bilancio prudenziale e nel calcolo dei requisiti patrimoniali. Inoltre, diverse imprese hanno messo in atto misure per rafforzare il loro capitale (tramite aumenti di capitale o emissione di debito subordinato) e per proteggersi da un ulteriore calo dei tassi di interesse. Infine, le imprese vita hanno beneficiato delle disposizioni di un decreto, pubblicato a dicembre, che ha previsto una modifica delle norme per la contabilizzazione delle riserve per la partecipazione agli utili nel capitale ammissibile a copertura dei requisiti regolamentari. Tenendo conto delle riserve accumulate negli anni dalle imprese, la copertura dei requisiti patrimoniali è stata rafforzata, in media, di 30 punti.

 

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(1) Per il precedente, si veda: “Lieve riduzione della solvibilità per le assicurazioni in Francia nel 1° semestre 2019: nota ACPR”, in Panorama Assicurativo n. 196, febbraio 2020 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41318&est=1