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🇮🇹 Appalti pubblici

APPALTI PUBBLICI, IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA LEGALITÀ ED EFFICIENZA: QUADERNO DI RICERCA GIURIDICA BANKITALIA

“Gli appalti pubblici tra istanze di semplificazione e normativa anticorruzione” (Webpage di presentazione) “Gli appalti pubblici tra istanze di semplificazione e normativa anticorruzione. Alla ricerca di un equilibrio tra legalità ed efficienza” (Quaderni di Ricerca Giuridica della Consulenza Legale, n. 89 - giugno 2020)

Luigi DONATO (a cura di)


BANCA D’ITALIA
https://www.bancaditalia.it/


BANCA DITALIA WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Quaderno

BANCA DITALIA Link al QUADERNO



Il recente Quaderno di Ricerca Giuridica della Consulenza di Banca d’Italia ricostruisce in modo organico il rapporto tra la regolamentazione degli appalti e la disciplina anticorruzione, quale chiave di lettura delle mutevoli scelte normative nel settore del public procurement.

La prospettiva di fondo dei diversi contributi contenuti nel Quaderno tende verso una profonda revisione del funzionamento del settore degli appalti pubblici, già da tempo in affanno per il quadro normativo complesso, instabile e poco attento all'efficienza dei processi, per i rischi latenti di corruzione e per le difficoltà operative delle Amministrazioni pubbliche.

L'obiettivo concreto della ricerca è quello di individuare un corretto equilibrio tra le esigenze di legalità e quelle di efficienza, attraverso un percorso di semplificazione amministrativa, di qualificazione delle stazioni appaltanti, di completa digitalizzazione.

Snodi principali dell'analisi sono il confronto internazionale, la trasposizione nel diritto nazionale delle Direttive europee, le contraddizioni della recente evoluzione della disciplina. Sono esaminati i principali strumenti del contrasto alla corruzione, sia nella disciplina generale sia in quella degli appalti, anche attraverso l'esame della giurisprudenza amministrativa.

La strada maestra per imprimere una svolta positiva al settore viene individuata dagli Autori nello sviluppo virtuoso  - incentivato dalla normativa -  di standard organizzativi di qualità delle stazioni appaltanti, nell'utilizzo diffuso della tecnologia, nell'affermazione della cultura dell'etica e della legalità, nella formazione dei dirigenti pubblici.

Pur nella consapevolezza della contraddittorietà del quadro normativo emersa dall'analisi, la conclusione è che  - specie dopo l'esperienza dell'emergenza COVID-19 -  una regolamentazione non invasiva, strutture pubbliche di qualità e processi operativi efficienti possano essere i migliori strumenti per garantire un deciso innalzamento del livello di legalità e di efficacia nella spesa pubblica.