L’IMPATTO DEL COVID-19 SUI TREND DI MORTALITA’ IN ETA’ ANZIANA: EVIDENZE DAL REGNO UNITO
"The impact of Covid-19 on future higher-age mortality" DISCUSSION PAPER WP2007 CASS Business School, UNIVERSITY OF LONDON
Andrew J.G. CAIRNS, David BLAKE, Amy R. KESSLER, Marsha KESSLER
PENSIONS INSTITUTE
http://www.pensions-institute.org/
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La pandemia da Covid-19 è risultata particolarmente grave con riguardo alle persone in età avanzata. Le evidenze provenienti da diversi Paesi indicano che le vittime del virus risultavano spesso, anche se non sempre, molto meno in salute della media della loro fascia di età.
Questo è vero anche per Inghilterra e Galles, i due territori su cui gli Autori di questo studio concentrano l’attenzione. L’ipotesi di partenza è che molti di quelli che sono deceduti per coronavirus sarebbero morti comunque in un futuro relativamente vicino, a causa delle fragilità o comorbilità preesistenti.
Gli Autori dimostrano come cogliere il legame con uno stato di salute meno buono della media, utilizzando un modello in cui i decessi individuali sono "accelerati" a causa del Covid-19. La struttura del modello e la sua parametrizzazione si basano sull'osservazione che la mortalità da Covid-19 per età è approssimativamente proporzionale alla mortalità per tutte le cause.
Questo, in combinazione con le attuali previsioni di mortalità totale, porta alla conclusione importante che - a parità di tutte le altre condizioni - l'impatto di Covid-19 sui tassi di mortalità della popolazione sopravvissuta sarà modesto. In particolare, è probabile che il grado di antiselezione sia molto contenuto, poiché l'aspettativa di vita dei sopravvissuti non aumenta in misura significativa rispetto ai livelli anteriori alla pandemia.