IL WORLD ECONOMIC FORUM PUBBLICA LA MAPPA DEI RISCHI COVID-19 E DELLE LORO IMPLICAZIONI
“COVID-19 Risks Outlook. A Preliminary Mapping and Its Implications” Insight Report - in partnership with Marsh & McLennan and Zurich Insurance Group (May 2020)
WEF – WORLD ECONOMIC FORUM
https://www.weforum.org/
Il World Economic Forum, in collaborazione con Marsh & McLennan e Zurich Insurance Group, ha pubblicato un report su rischi e implicazioni sociali ed economiche - attuali e potenziali - della pandemia Covid-19.
Il documento, basato su un sondaggio nel quale sono stati intervistati 350 risk manager a livello mondiale, identifica i 31 principali rischi connessi alla pandemia secondo tre dimensioni: probabilità di accadimento, gravità delle conseguenze percepite e gravità dal punto di vista delle imprese.
La recessione provocata dalla pandemia, ad esempio, è considerata dalle imprese intervistate il rischio nettamente prevalente: oltre due terzi ha risposto, infatti, che l’arretramento dell’economia costituisce la preoccupazione più grave a livello mondiale, seguita dall’insolvenza di imprese e dalla distruzione delle supply chain.
La classifica dei principali rischi legati a COVID-19 è, secondo la probabilità di accadimento, la seguente:
- una recessione prolungata;
- l’aumento dei fallimenti delle maggiori imprese;
- l’impossibilità della ripresa per alcuni settori economici e in alcuni Paesi.
La classifica per gravità delle conseguenze percepite prevede:
- una recessione prolungata;
- livelli più elevati di disoccupazione strutturale;
- la ripresa della pandemia.
La classifica dei rischi più gravi secondo le imprese vede, invece:
- una recessione prolungata;
- l’aumento dei fallimenti delle maggiori imprese;
- l’aumento dei cyber attack connesso alla sempre maggiore digitalizzazione dell’attività economica.
Integrando le risposte relative alle tre dimensioni, il report individua le principali categorie di rischio legate alla pandemia:
- i rischi emergenti dal cambiamento strutturale legato alla grande recessione;
- i rischi di stallo nelle politiche per la gestione del cambiamento climatico;
- i rischi connessi alle perturbazioni sociali;
- i rischi connessi all’adozione non sufficientemente ragionata di soluzioni tecnologiche.
Tuttavia, la crisi offre anche un’opportunità unica per dar vita a un mondo migliore. Con la ripresa della economia c'è, infatti, l’opportunità di coniugare una maggiore uguaglianza sociale con la sostenibilità ambientale, nell’ottica degli obiettivi del 2030.