Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Rischio climatico, Reporting

LE PRATICHE DI “CLIMATE RISK DISCLOSURE” DI IMPRESE ASSICURATRICI E FONDI PENSIONE NEL REGNO UNITO

«Climate risk reporting practices by UK insurance firms and pension schemes » (DISCUSSION PAPER - Presented at the Sessional Meeting of the Institute and Faculty of Actuaries Staple Inn, London, 17 June 2019) Abstract of the London Discussion. British Actuarial Journal, 24, e30

Klumpes, P. - Acharyya, M. - Kakar, G. & Sturgess, E.


CAMBRDIGE UNIVERSITY Press
https://www.cambridge.org/


CAMBRIDGE UNIV. PRESS - Link al DISCUSSION PAPER



Nel Regno Unito, la crescente attenzione per gli impatti derivanti dai cambiamenti climatici ha portato a interrogarsi con maggiore frequenza sull'adeguatezza delle pratiche di risk management utilizzate da imprese assicuratrici e fondi pensione per far fronte alle sfide del climate risk.

Gli Autori del Discussion Paper in esame, presentato alla Faculty of Actuaries, cercano di identificare i fattori rilevanti nell’evoluzione delle disclosure practices in materia di rischio climatico utilizzando un campione costituito da 15 imprese assicuratrici e 15 piani pensionistici operanti nel Regno Unito. Dalle evidenze raccolte, risulta un limitato allineamento delle prassi seguite dagli operatori alle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure (TCFD) del Financial Stability Board(1).

Gli Autori esaminano, inoltre, quali siano i principali rischi finanziari e/o le altre caratteristiche organizzative che risultano essere associati al grado di coerenza con le TCFD disclosures relative alla governance, alle strategie, al risk management e alle metriche di performance.  

Le risultanze dell’analisi indicano che la gestione del rischio reputazionale (misurata sulla base della tipologia e dall’ampiezza del business) risulta essere, per le imprese assicuratrici del campione, un valido incentivo per allineare la climate-related disclosure alle raccomandazioni TCFD; per i fondi pensione, invece, gli incentivi in tal senso sono correlati al desiderio di ridurre l'asimmetria informativa (misurata dal liability risk) tra gli stakeholders in merito a tale aspetto.

Si rileva, inoltre, che solo una minoranza delle grandi compagnie assicuratrici quotate e dei grandi fondi pensione delle Amministrazioni locali si sta effettivamente attivando per un’adeguata disclosure sul fronte della mitigazione del rischio climatico.

Infine, gli Autori dibattono in merito ad alcuni esempi di “migliori pratiche” nell’ambito del climate risk reporting; le implicazioni per la professione attuariale derivanti dalla gestione del rischio climatico vengono discusse alla luce dei risultati dello studio.

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(1) Si veda: “Final Report FSB in materia di reporting dei rischi Climate-related”, in Panorama Assicurativo n. 166, agosto 2017 (Sezione “NORMATIVA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38839&est=1