COVIP: CONSULTAZIONE SULLE ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE SOCIETÀ CHE GESTISCONO FONDI PENSIONE APERTI
Schema delle “Istruzioni di vigilanza per le società che gestiscono fondi pensione aperti, adottate ai sensi dell’art. 5-decies, comma 1, del Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252”. (1° aprile 2020)
COVIP – COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
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COVIP ha avviato, il 1° aprile scorso, una pubblica consultazione su uno Schema di “Istruzioni di vigilanza per le società che gestiscono fondi pensione aperti”.
Come è noto, con il Decreto Lgs. 13 dicembre 2018, n. 147, entrato in vigore il 1° febbraio 2019, il Governo ha provveduto a dare attuazione alla Direttiva (UE) 2016/2341 del 14 dicembre 2016 (cosiddetta Direttiva “IORP II”), relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali, apportando modifiche di rilievo alla disciplina recata dal Decreto Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
In particolare, ai sensi dell’art. 5-decies del Decreto Lgs. 252/2005, introdotto dall’art. 1, comma 7, del Decreto Lgs. 147/2018, le società che gestiscono fondi pensione aperti sono tenute ad assicurare - in modo proporzionato alla dimensione, alla natura, alla portata e alla complessità delle attività del fondo pensione - l’assolvimento degli obblighi previsti dagli articoli 4-bis, 5-bis, 5-ter, 5-quater, 5-sexies, 5-septies, 5-octies e 5-nonies del medesimo Decreto, in coerenza con gli assetti organizzativi del rispettivo settore di riferimento.
La finalità della predetta norma è quella di assicurare, da un lato, l’assolvimento omogeneo (anche da parte delle società che hanno istituito fondi pensione aperti o che sono subentrate successivamente nella relativa gestione) degli obblighi contemplati dalle previsioni ivi richiamate – e riguardanti buona parte degli obblighi previsti in tema di governance per i fondi pensione negoziali e per quelli preesistenti con soggettività giuridica – e, dall’altro, quella di evitare eventuali duplicazioni rispetto agli assetti organizzativi e funzionali esistenti nei rispettivi ambiti, per effetto delle normative dell’Unione europea ovvero nazionali, primarie e secondarie.
Il documento è articolato in paragrafi, che seguono per lo più l’ordine degli articoli richiamati dall’art. 5-decies del Decreto lgs. 252/2005, favorendo l’immediata individuazione delle novità, degli interventi da realizzare e la relativa tempistica.
Il termine per l’invio alla COVIP di osservazioni e proposte sullo Schema è fissato al 30 giugno 2020.