NEUTRALITA’ CLIMATICA E PATTO PER IL CLIMA: PROPOSTE E INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
“Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL, establishing the framework for achieving climate neutrality and amending Regulation (EU) 2018/1999 (European Climate Law)” - COM(2020) 80 final - 2020/0036 (COD) - Brussels, 04.03.2020 “Committing to climate-neutrality by 2050: Commission proposes European Climate Law and consults on the European Climate Pact” - PRESS RELEASE 04.04.2020
EUROPEAN COMMISSION
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EUROPEAN COMMISSION - EU Climate LAW - COM(2020) 80 final
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EUROPEAN COMMISSION - EU Climate PACT OPEN CONSULTATION (04.03.2020 27.05.2020)
I primi di marzo, la Commissione europea ha presentato una proposta di legge che traduce, in termini normativi, l'impegno dell'Unione a realizzare, sul piano politico, la “neutralità climatica” dell’Europa entro il 2050(1). Le norme (“European Climate Law”) stabiliscono la “roadmap” per raggiungere tale obiettivo nel termine stabilito.
La Climate Law include misure per tenere traccia dei progressi realizzati e per adeguarvi le future iniziative, secondo revisioni programmate ogni cinque anni. In particolare, per raggiungere l’obiettivo entro il 2050, la proposta della Commissione prevede quanto segue:
- sulla base di una valutazione d'impatto generale, la Commissione proporrà un nuovo target europeo 2030 per la riduzione delle emissioni di gas serra; la Climate Law verrà modificata una volta completato l’impact assessment;
- entro giugno 2021, la Commissione esaminerà e - se necessario, proporrà di sottoporre a revisione - tutti gli strumenti rilevanti per il raggiungimento di ulteriori riduzioni delle emissioni entro il 2030;
- la Commissione propone di stabilire un ampio programma europeo (“Trajectory”) – riferito al periodo 2030-2050 – per la riduzione delle emissioni di gas serra, per valutare i progressi e stilare previsioni a beneficio di Autorità pubbliche, imprese e i cittadini. Entro settembre 2023, e successivamente ogni cinque anni, la Commissione valuterà la coerenza delle misure – sul piano nazionale ed europeo – con l'obiettivo di neutralità climatica e il programma 2030-2050;
- alla Commissione sarà conferito il potere di formulare raccomandazioni agli Stati membri le cui azioni non risultassero coerenti con l'obiettivo di neutralità climatica. Gli Stati membri saranno tenuti a tenere in debito conto tali raccomandazioni o a fornire spiegazioni in caso contrario (comply or explain). La Commissione potrà comunque riesaminare l'adeguatezza della Trajectory e delle misure intraprese a livello comunitario. Gli Stati membri saranno inoltre chiamati a sviluppare e attuare strategie di adattamento per rafforzare la resilienza e ridurre la vulnerabilità a fronte dei cambiamenti climatici.
Nel contempo, la Commissione ha avviato anche una pubblica consultazione sul Patto Europeo per il Clima (EU Climate Pact). Il Patto mira a coinvolgere i cittadini nella realizzazione di azioni a favore del clima e dell’ambiente, nella condivisione di informazioni e nell’individuazione di soluzioni.
Pertanto, gli esiti della consultazione saranno utilizzati per dare forma al progetto definitivo dell’EU Climate Pact prima del lancio ufficiale, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico - “COP26” - che si terrà a Glasgow nel novembre 2020.
La consultazione è aperta fino al 27 maggio 2020.
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(1) Sul punto, si veda: “‘European Green Deal per fare dell’Europa il primo Continente ‘climate-neutral’ entro il 2050”, in Panorama Assicurativo n. 196, febbraio 2020 (Sezione “UNIONE EUROPEA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=41297&est=1