PRINCIPI PER UN USO RESPONSABILE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN ASSICURAZIONE: ASSOCIAZIONE DI GINEVRA
“Promoting Responsible Artificial Intelligence in Insurance” (Jan. 2020)
Benno KELLER
GA - GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org/
GENEVA ASSOCIATION Link al REPORT
L’ “inverno” dell’Intelligenza Artificiale (IA) è terminato e, a partire dalla fine degli anni ‘90, gli sviluppi di queste applicazioni avanzate di elaborazione dei dati stanno conoscendo nuovi e promettenti sviluppi in tutti i settori, tra i quali quello delle assicurazioni.
L’“inverno” dell’IA è una metafora che indica il periodo di tre decenni, da inizio anni ‘70 a fine anni ‘90, nel quale sembrava che le prime geniali intuizioni di Alan Turing non riuscissero a trovare gli sviluppi immaginati fin dalla seconda guerra mondiale.
La storia è andata diversamente e ormai le applicazioni dell’IA sono talmente diffuse e concrete che si pongono anche importanti problemi legati alle regole di utilizzo e alla sottostante etica.
A questi temi è dedicato un recente Research Report dell’Associazione di Ginevra, che analizza le implicazioni di carattere regolatorio, etico e sociale dell’uso della IA in ambito assicurativo.
L'uso dell'IA nelle assicurazioni ha il potenziale per produrre significativi benefici economici e sociali, migliorando la condivisione e la riduzione dei rischi, la loro mitigazione e prevenzione.
Al fine di favorire l'adozione dei sistemi di IA e ottenere questi benefici, le imprese assicuratrici devono guadagnare la fiducia dei loro clienti usando la nuova tecnologia in modo responsabile.
Secondo il Report, sulla base di svariate Linee Guida emanate negli ultimi anni da organizzazioni governative e non governative, si possono identificare cinque principi fondamentali in merito all’utilizzo dell’IA, condivisi a livello internazionale:
- trasparenza e comprensibilità e degli algoritmi,
- correttezza,
- sicurezza,
- responsabilità,
- privacy.
Ad esempio, il tema della correttezza implica, in ambito assicurativo, la gestione di problematiche quali la discriminazione conseguente all’uso dei dati statistici. In sostanza è necessario trovare un bilanciamento tra diverse esigenze, che garantisca che l’impiego degli strumenti statistici tradizionali, resi ancora più potenti dall’IA, non si traduca in pratiche discriminatorie nei confronti di certe tipologie di individui.
Sulla base dell’analisi condotta, il documento propone tre raccomandazioni rivolte alle imprese di assicurazione:
- stabilire linee guida interne e politiche di utilizzo della IA;
- adottare appropriate strutture di governance;
- sviluppare un programma di training e di formazione rivolto a tutti i dipendenti e collaboratori.