UNA BOMBA DA DISINNESCARE: LA CRISI PENSIONISTICA MONDIALE. DOCUMENTO DEI “SAGGI” DEL GRUPPO DEI 30
“Fixing the pensions crisis - Ensuring Lifetime Financial Security”
G30 – GROUP OF THIRTY - Consultative Group on International Economic and Monetary Affairs
https://group30.org/
Il tema dell’invecchiamento demografico e delle iniziative da adottare per garantire prestazioni pensionistiche adeguate e la sostenibilità del welfare pubblico è al centro di una recente pubblicazione del Group of Thirty(1).
Nel documento si evidenzia come, da un lato, vi sia l’esigenza - avvertita con modalità differenti nei vari Paesi - di gestire la transizione demografica e sanitaria iniziata a partire dal secondo dopoguerra. Dall’altro, il problema non può essere risolto solo attraverso ricette draconiane a carico dei sistemi previdenziali, con il rischio di creare nuove generazioni di poveri ed emarginati, soprattutto anziani.
Si tratta, in sostanza, di offrire un livello accettabile di “lifetime financial security”, ossia di garantire alle persone i mezzi necessari per far fronte alle esigenze quotidiane essenziali – incluse quelle sanitarie e abitative – e per mantenere il tenore di vita desiderato anche in età avanzata.
Il rischio che si vengano a creare crisi a causa di politiche inadeguate e di scelte private non lungimiranti è comune a molti Paesi: secondo le stime del Group of Thirty, il gap indicativo tra livello atteso e livello effettivo delle prestazioni previdenziali raggiungerà, per un gruppo di 21 Paesi(2), la somma di 15.800 miliardi di dollari.
Le raccomandazioni contenute nel Report si sviluppano lungo tre direttrici:
-
l’aumento dell’età pensionabile, favorendo il prolungamento dell’età lavorativa con adeguati incentivi ai datori di lavoro;
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il rafforzamento del risparmio previdenziale o, in alternativa, l’aumento della pressione fiscale per finanziare il welfare: entrambe questa azioni comportano una riduzione dei consumi;
- la previsione di tassi di sostituzione più bassi, per garantire sostenibilità ed equità intergenerazionale.
Il documento analizza le politiche e gli strumenti atti a favorire il cambiamento, in particolare con gli obiettivi di migliorare l’efficienza degli schemi pensionistici – e quindi i rendimenti per i risparmiatori – e di distribuire meglio le responsabilità e i rischi tra lavoratori e sponsor dei piani.
Altra iniziativa indispensabile è l’adozione di un programma ampio e capillare di alfabetizzazione finanziaria e previdenziale.
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(1) Il Group of Thirty è un organismo indipendente, composto da rappresentanti di alto livello del settore pubblico e privato, che ha l’obiettivo di fornire analisi e riflessioni sulle principali problematiche di carattere economico e sociale.
(2) Australia, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Corea, Messico, Federazione Russa, Singapore, Sudafrica, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.