GERMANIA: NUOVE MODIFICHE PER LA RISERVA AGGIUNTIVA PER TASSI DI INTERESSE. POSIZIONE GDV
“Lebenversicherung - Neue Anreize zur Finanzierung der Zinszusatzreserve” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE, 29.1.2020) “STELLUNGNAHME des Gesamtverbandes der Deutschen Versicherungswirtschaft zum Referentenentwurf des Bundesministeriums der Finanzen vom 9. Januar 2020 - Vierte Verordnung zur Änderung von Verordnungen nach dem Versicherungsaufsichtsgesetz” (“STELLUNGNAHME”)
GDV - DIE DEUTSCHEN VERSICHERER
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GDV - Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE della STELLUNGNAHME, 29.01.2020
L’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha recentemente pubblicato una presa di posizione (“Stellungnahme”) relativa alle recenti proposte di modifica all’Ordinanza in materia di riserva aggiuntiva per tassi di interesse nell’assicurazione vita (“Zinszusatzreserve”) e - in particolare - alle nuove misure previste per l’accantonamento e la movimentazione di tale riserva.
Le proposte di emendamento alla vigente normativa sono accolte con favore dall’industria assicurativa, che segnala, tuttavia, come l'approccio proposto non rappresenti la soluzione ottimale.
Le nuove proposte consentono il rilascio della riserva su un orizzonte temporale più lungo rispetto a quello attuale. Ciò risulta possibile solo nel caso in cui, retroattivamente, gli accantonamenti non risultino necessari alla copertura delle garanzie di tasso a beneficio degli assicurati.
Le modifiche proposte, peraltro, riguardano solo una parte degli assicuratori vita, dei fondi pensione e delle Casse di previdenza, il che - secondo GDV - costituisce una fonte di disparità di trattamento fra le imprese. Tutte le poste di bilancio utili a fornire capitale per finanziare la riserva aggiuntiva per tassi di interesse dovrebbero essere considerate su un piano di parità e, in particolare, dovrebbe essere possibile la compensazione annuale delle perdite nel conto economico, senza la necessità di ricorrere al patrimonio netto.
Nell'attuale contesto di bassi tassi di interesse – prosegue GDV – i fondi dovrebbero essere posti a disposizione degli assicurati, a copertura dei tassi di interesse garantiti, per un periodo di almeno 15-20 anni. Rimane dubbio, pertanto, quando e in che misura tali accantonamenti potranno essere rilasciati.
Anche nel caso di sviluppi economici positivi, il graduale rimborso avrebbe inizio in tempi molto lunghi; le norme proposte estendono tale periodo a oltre 50 anni e possono anche impedire il completo rimborso. Per contro, secondo GDV, se le condizioni economiche lo consentono, tali rimborsi dovrebbero avvenire nel modo più rapido possibile.