Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Previdenza

RIFORMA DELLE PENSIONI NEGLI STATI UNITI: LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL “SECURE ACT” 2019

‘‘Setting Every Community Up for Retirement Enhancement Act of 2019’’ ("SECURE ACT" - DIVISION "O") testo normativo incluso nel "Further Consolidated Appropriations Act, 2020" (H.R. 1865)


GOV.INFO - U.S. GOVERNMENT INFORMATION
https://www.govinfo.gov/


GOV.INFO Link al DOCUMENTO


 

Il Congresso americano ha approvato, lo scorso dicembre, il SECURE ACT (Setting Every Community Up for Retirement Enhancement ACT), che rappresenta la più importante riforma del sistema previdenziale dal Pension Protection Act del 2006(1).

Obiettivo generale della riforma è quello di incentivare i cittadini americani a risparmiare di più a fini previdenziali.

Le misure contenute nel SECURE ACT possono essere riassunte in cinque punti fondamentali:

  • le RMD (Required Minimum Distributions) inizieranno all'età di 72 anni, non a 70 anni e mezzo:
    a partire dal 1° gennaio 2020, l’età in cui è possibile iniziare i prelevamenti dal proprio conto previdenziale tradizionale è spostata da 70 anni e mezzo a 72 anni. Ciò implica che i lavoratori che possono permettersi di ritardare il pensionamento avranno più tempo a disposizione per accumulare risparmio in esenzione di imposta;
  • è possibile contribuire al proprio conto IRA (Individual Retirement Account) dopo i 70 anni e mezzo:
    la legge consente di versare somme nei conti previdenziali, in esenzione di imposta, anche dopo aver raggiunto l’età limite;
  • si dovranno pagare le imposte sulle somme ereditate accantonate negli IRA:
    secondo la nuova legge, la maggior parte dei beneficiari dovrà ritirare tutte le somme dal conto previdenziale ereditato e pagarne le tasse entro un termine di 10 anni. Sono previste eccezioni per alcuni beneficiari, fra cui i coniugi, i malati cronici o i disabili;
  • è possibile una nuova opzione di rendita per i piani 401 (k):
    viene offerta una maggiore copertura legale ai datori di lavoro che offrono prodotti di rendita nei piani 401(k) e gli esperti prevedono che ciò aprirà la strada a più opzioni di rendita in tali piani;
  • i lavoratori part-time e quelli che lavorano per piccole imprese potranno avere anch’essi un piano 401 (k):
    la nuova legislazione richiede ai datori di lavoro che offrono i piani 401(k) di ampliare l'accesso ai lavoratori a tempo parziale che lavorano almeno 500 ore all'anno per tre anni consecutivi o 1.000 ore per un anno.

_____________________________

(1) Sul Pension Protection Act del 2006, si veda: “Stati Uniti: il Pension Protection Act 2006 aiuta il lavoratore nell’ottenimento della consulenza sui piani 401k”, in Panorama Assicurativo n. 40, gennaio 2007 (Sezione “NORMATIVA).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=285&est=1