ISTAT, INDICATORI DEMOGRAFICI 2019: POPOLAZIONE ITALIANA ANCORA IN CALO
“Indicatori demografici anno 2019 - Popolazione in calo, soprattutto nel Mezzogiorno" (11.02.2020)
ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/
L’ISTAT ha recentemente pubblicato un Report sugli indicatori demografici per l’Italia riferiti al 2019(1).
Secondo il Report, la popolazione italiana è continuata a diminuire: al 1° gennaio 2020 i residenti ammontavano a 60 milioni 317mila, 116mila in meno su base annua.
Il calo della popolazione si è concentrato prevalentemente nel Mezzogiorno (-6,3 per mille) e in misura inferiore nel Centro (-2,2 per mille). Al contrario, è proseguito il processo di crescita della popolazione nel Nord (+1,4 per mille).
È aumentato il divario tra nascite e decessi: per 100 persone decedute sono nati soltanto 67 bambini (dieci anni fa erano 96).
Positivi ma in rallentamento i flussi migratori netti con l’estero: il saldo è stato di +143mila, 32mila in meno rispetto al 2018, frutto di 307mila iscrizioni e 164mila cancellazioni.
Si segnala un ulteriore rialzo dell’età media, pari a 45,7 anni al 1° gennaio 2020.
Sono migliorate le condizioni di sopravvivenza della popolazione e si è registrato un ulteriore aumento della speranza di vita alla nascita.
A livello nazionale gli uomini sfiorano gli 81 anni, le donne gli 85,3. Per gli uni come per le altre l’incremento sul 2018 è stato pari a 0,1 decimi di anno, corrispondente a un mese di vita in più. Dopo decenni di costanti e consistenti incrementi è da sottolineare, tuttavia, come la speranza di vita abbia iniziato a rallentare il suo ritmo di crescita. Il fenomeno è particolarmente accentuato tra le donne.
Il rallentamento dei ritmi di crescita della speranza di vita non pregiudica l’evidenza che vede l’Italia tra i Paesi a elevata longevità, in grado di segnare ogni anno nuovi record di sopravvivenza, quali quelli riscontrati nel 2019. Particolarmente felice, sotto questo punto di vista, è la situazione che emerge nel Nord-Est, dove si riscontrano condizioni di sopravvivenza assai favorevoli.
Al 1° gennaio 2020 gli stranieri residenti ammontavano a 5 milioni 382mila, in crescita di 123mila unità (+2,3%) rispetto a un anno prima. La popolazione residente straniera costituisce il 9% del totale (era l’8,7% un anno prima). Le regioni dove più forte è l’incidenza della popolazione straniera sul totale dei residenti sono l’Emilia Romagna (12,6%), la Lombardia (12,1%) e il Lazio (11,7%).
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(1) Per il precedente, si veda: “ISTAT: indicatori demografici per l’Italia, stime per l’anno 2018”, in Panorama Assicurativo n. 185, marzo 2019 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40440&est=1