TUTTI I DATI DELL’ASSICURAZIONE IN EUROPA NEL 2018. REPORT INSURANCE EUROPE
“European Insurance in Figures - EIF 2018 data” "Detailed European insurance statistics published: insurers paid out €2.9bn a day in claims in 2018" (31.01.2020) (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e REPORT, 31.01.2020)
IE - INSURANCE EUROPE
https://www.insuranceeurope.eu/
IE WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report
Insurance Europe ha pubblicato una nuova edizione (dati 2018) di European Insurance in Figures, il report statistico annuale che analizza i principali trend dei mercati assicurativi in Europa(1).
La raccolta premi complessiva è risultata pari a 1.311 miliardi di euro (+6,2% rispetto al precedente esercizio). La crescita è risultata più marcata nei rami vita (+6,7%), seguiti dal comparto danni (+5,7%) e dal ramo malattia (+4,8%).
Il positivo sviluppo è correlato ai buoni risultati registrati sui principali mercati (Regno Unito, Francia, Germania), ai quali è riconducibile il 58,2% della raccolta premi totale (1,1 punti percentuali in più rispetto al precedente esercizio). Tali mercati sono stati caratterizzati da una solida crescita dei premi: +15,9% nel Regno Unito, +3,7% in Francia e +2,2% Germania. L’Italia, il quarto mercato europeo per raccolta premi, ha fatto registrare una crescita del 3,2%.
In dettaglio, le assicurazioni vita hanno raccolto premi per 764 miliardi (718 miliardi nel 2017), il comparto danni per 407 miliardi (rispetto ai 389 miliardi nel precedente esercizio) e il ramo malattia 140 miliardi (contro 134 miliardi nel 2017).
Nei rami danni, i prodotti auto sono i più venduti in Europa e ad essi è riferito il 35% dei premi danni; la raccolta premi complessiva del ramo è stata pari a 144 miliardi nel 2018 (+3,8% rispetto al 2017) e risulta in crescita nella maggior parte dei Paesi europei (in consistente controtendenza è Cipro, con un -11,2% rispetto al 2017). Ai tre principali mercati auto europei (Regno Unito, +3,7%; Francia, +3,4%; Germania, +3,6%) è riconducibile il 49,2% della raccolta complessiva del ramo in Europa.
Il totale dei sinistri e delle prestazioni erogate dalle imprese assicuratrici in Europa (1.069 miliardi) è aumentato del 3,1% nell’anno. Ai primi cinque mercati europei per dimensione (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Olanda) è riconducibile il 75,4% delle somme complessivamente erogate nel 2018 (+0,1% rispetto al 2017).
La penetrazione assicurativa (volume dei premi sul PIL) – pari, in media, a 7,45% - è leggermente aumentata rispetto al 2017 (+0,21 punti percentuali, di cui +0,14 punti in riferimento all’attività vita). L’indice di densità assicurativa (ovvero la spesa assicurativa media per abitante), è salito a 2.169 euro (+5,9% nel confronto con l’esercizio precedente). Rispetto al totale, 1.264 euro sono stati spesi nell’ambito delle assicurazioni vita, 674 euro nel comparto danni e 232 euro nel ramo malattia.
Quanto agli aspetti distributivi, nei rami vita il canale distributivo prevalente si conferma essere quello della bancassicurazione (soprattutto in Italia, Francia e Spagna); nelle assicurazioni danni, invece, il ruolo più rilevante è da attribuire agli agenti (in particolare in Italia, Polonia, Slovenia e Germania) e ai broker (Belgio, Regno Unito).
Le imprese assicuratrici continuano a svolgere il ruolo di fondamentali investitori istituzionali in Europa, con un totale di asset gestiti di quasi 10.200 miliardi di euro, in flessione dell’1,5% rispetto al 2017. I decrementi più consistenti si sono registrati in Olanda (-5,2%), Regno Unito (-4%) e Germania (-2,1%); in controtendenza Spagna (+2,4%) e Italia (+2,6%).
Nel 2018 hanno operato in Europa 3.300 imprese di assicurazione, con una forza lavoro di oltre 900.000 dipendenti.
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(1) Per un confronto, si veda: “L’assicurazione europea in cifre, dati 2017: nuovo report di Insurance Europe”, in Panorama Assicurativo n. 186, aprile 2019 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40501&est=1
Attraverso i suoi 37 membri (le Associazioni nazionali delle imprese assicuratrici), Insurance Europe rappresenta circa il 95% della raccolta premi complessiva in Europa.