SVEZIA: REPORT DELLA VIGILANZA SULLA STABILITÀ FINANZIARIA. ANCORA SFIDE DAI BASSI TASSI DI INTERESSE
«Stability in the Financial System - (2019:2)» - 28.11.2019
FINANSINSPEKTIONEN
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Finansinspektionen, l’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo e finanziario svedese, ha recentemente pubblicato una nuova edizione del report sulla stabilità finanziaria.
Nel documento viene segnalato che il perdurare di bassi tassi di interesse può condurre a una maggiore assunzione di rischi tra i vari attori del mercato e a maggiori sfide per le imprese assicuratrici; parimenti, tale scenario contribuisce alla pressione al rialzo sui prezzi delle azioni e delle altre attività finanziarie, nonché sui prezzi degli immobili.
Un rallentamento della crescita economica potrebbe tuttavia frenare la tendenza al risk-taking; se gli attori del mercato diventassero meno disposti ad assumere rischi, ciò potrebbe causare un consistente calo dei prezzi sui mercati finanziari, fattore che – nel lungo termine – potrebbe minare la stabilità finanziaria del Paese.
Secondo il report, la resilienza delle imprese di assicurazione svedesi si mantiene ancora su buoni livelli, ma l’Autorità pone in evidenza che ciò è in parte dovuto al quadro normativo di solvibilità, che non riflette appieno i rischi associati all’attuale contesto di tassi di interesse molto bassi.
Finansinspektionen ritiene, in particolare, che la resilienza delle imprese assicuratrici sia diminuita e che uno scenario prolungato di bassi tassi potrebbe condurre sia a problemi di solvibilità sia a un rischio più marcato di comportamenti prociclici durante periodi di maggiore incertezza sui mercati finanziari.
L’Autorità sottolinea, inoltre, che anche la resilienza delle principali banche svedesi è soddisfacente, con adeguate riserve di capitale e liquidità. Gli istituti di credito sono caratterizzati da una buona redditività, che potrebbe però deteriorarsi al rallentare della crescita economica.
Inoltre, una parte considerevole dei prestiti delle banche è destinata al settore degli immobili ad uso commerciale; Finansinspektionen considera tale settore come “vulnerabile” e ritiene che un forte stress finanziario potrebbe causare significative perdite per le banche svedesi. In presenza di tali condizioni di stress, il capitale detenuto dalle banche per coprire i rischi legati al commercial real estate lending potrebbe risultare inferiore alle eventuali perdite subite.