IL PRIVATE BANKING ITALIANO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE: OSSERVATORIO AIPB-MONITOR DELOITTE
“AIPB: il private banking punta a 920 miliardi di euro di asset gestiti nel 2021” (XV edizione del Private Banking Forum di AIPB) - NOTA INFORMATIVA AIPB/MONITOR DELOITTE
AIPB – ASSOCIAZIONE ITALIANA PRIVATE BANKING FORUM
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AIPB/MONITOR DELOITTE Link alla NOTA INFORMATIVA
L’Associazione Italiana del Private Banking (AIPB) ha presentato, nell’ambito della sua recente assemblea annuale, l’Osservatorio AIPB–Deloitte “Il private banking italiano nel quadro competitivo internazionale”.
L’Osservatorio ha elaborato cinque indicatori che misurano l’attrattività dei centri finanziari internazionali(1): si va dalla stabilità del sistema Paese alla capacità di creare un ambiente favorevole per attrarre investimenti sul territorio, dalla fiscalità e la regolamentazione al livello dei servizi digitali offerti dai centri finanziari.
Per alcune di queste variabili, ad esempio la stabilità, l’Italia si colloca nella seconda metà della classifica, mentre, a livello complessivo, il mercato del private banking in Italia si rivela competitivo, anche se distante da piazze finanziarie quali quelle di Stati Uniti, Svizzera, Singapore e Regno Unito.
In ogni caso il Private Banking italiano si conferma un modello di successo, attrattivo e apprezzato dai clienti e AIPB stima che gli 844 miliardi di euro di masse gestite possano salire a circa 920 miliardi di euro nel 2021. Un traguardo che porterebbe il settore ad aumentare il suo peso, tra i canali distributivi, dal 27,5% al 28,2% della ricchezza finanziaria delle famiglie.
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(1) I quindici Paesi presi in considerazione nel Report sono: Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Regno Unito, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sud Corea, Svizzera.