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🇦🇺 Assicurazione vita, Invalidità

AUSTRALIA: NUOVI REQUISITI DI VIGILANZA PER I PRODOTTI INDIVIDUALI DI INVALIDITA’

“Sustainability measures for individual disability income insurance” (WEBPAGE DI RIFERIMENTO - 02.12.2019)


APRA - AUSTRALIAN PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY
https://www.apra.gov.au/


APRA Link alla WEBPAGE DI RIFERIMENTO


 

L'Autorità australiana di regolamentazione prudenziale (APRA) ha avviato un intervento in risposta alle gravi perdite registrate nel comparto delle coperture individuali per invalidità (DII).

In una  Lettera all'industria inviata lo scorso 2 dicembre,  APRA ha annunciato una serie di misure  -  tra cui nuovi requisiti patrimoniali -   che richiederanno agli operatori del settore  di porre rimedio alle lacune nella progettazione e  nel pricing  dei prodotti.

Le compagnie vita hanno perso, nel complesso, circa 3,4 miliardi di dollari australiani negli ultimi cinque anni attraverso la vendita di prodotti DII individuali.  APRA aveva scritto all'industria anche lo scorso maggio, chiedendo azioni urgenti per affrontare i problemi. Da allora, gli assicuratori hanno riportato ulteriori perdite per 1 miliardo, spingendo APRA ad accentuare la sua azione.

Un grande riassicuratore ha dichiarato di non essere più disposto a riassicurare prodotti DII individuali; è concreto il rischio  – segnala l’Autorità –   che gli assicuratori comincino a ritirarsi dal mercato.

Per sottolineare l'urgenza della situazione, APRA ha deciso di imporre, dal 31 marzo 2020, un requisito patrimoniale anticipato a tutti i fornitori di prodotti DII individuali. Il requisito patrimoniale rimarrà in vigore fino a quando le singole imprese non potranno dimostrare di aver adottato misure adeguate e tempestive per affrontare i problemi che preoccupano la vigilanza. Nei casi in cui i singoli assicuratori continuino a non soddisfare le aspettative di APRA,  l’Autorità può anche impartire direttive o apportare modifiche alle condizioni di licenza.

APRA si aspetta, inoltre, che le compagnie vita gestiscano meglio le caratteristiche più rischiose dei prodotti. Ad esempio:

  • garantendo che le prestazioni DII non superino il reddito dell'assicurato al momento del sinistro e cessando la vendita di polizze di  tipo “Agreed Value”;
     
  • evitando di offrire polizze DII con termini e condizioni fissi per oltre cinque anni;
     
  • garantendo controlli efficaci per gestire i rischi associati a periodi di indennità prolungati.

Per assistere ulteriormente le compagnie nella migliore comprensione delle tendenze e degli sviluppi del mercato, APRA introdurrà una raccolta di dati su prodotti DII individuali. Tale raccolta, che dovrebbe essere avviata  a metà del prossimo anno, aiuterà anche APRA a monitorare i progressi delle compagnie nel soddisfare le aspettative della stessa Autorità.