Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Rischio incendio, Abitazione

FRANCIA, NUOVA EDIZIONE DELL’INDAGINE SUI “RISCHI DELLA VITA QUOTIDIANA”: FOCUS SUGLI INCENDI DOMESTICI

“Accidents de la vie courante (AcVC) : parents et enfants face au risque d’incendie domestique” (ATTITUDE PREVENTION - REPORT) “Prev’Attitude: une journée pour alerter sur les accidents de la vie courante” (FFA - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO - 07.11.2019) Incendie domestique: près de 9 parents sur 10 ont déjà eu un comportement à risque” (ATTITUDE PREVENTION - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE E RISULTATI DELLO STUDIO - 07.11.2019)


ATTITUDE PREVENTION
https://www.attitude-prevention.fr

FFA – FÉDÉRATION FRANÇAISE DE L’ASSURANCE
https://www.ffa-assurance.fr/


FFA Link alla NEWS (07.11.2019)

ATTITUDE PREVENTION Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO (08.11.2019)

ATTITUDE PREVENTION Link al REPORT



E’ stata recentemente pubblicata, dall’Associazione “Attitude Prévention”, la nuova edizione di un’indagine campionaria(1), dedicata all’analisi dei rischi legati alla vita e alle attività quotidiane(2).

La presente edizione è dedicata, in via specifica, al rischio di incendio in ambito domestico ed evidenzia la generalizzata consapevolezza degli adulti (86% del campione) di aver tenuto comportamenti “a rischio” anche in presenza dei propri figli.

Si tratta, in particolare, di quanto segue:

  • lasciare costantemente collegati gli apparecchi elettrici (74%);
  • lasciare incustoditi alimenti in corso di cottura (48%);
  • prese elettriche in stato di sovraccarico (43%);
  • lasciare acceso il camino o la stufa nelle ore notturne (32%);
  • lasciare  incustodito un apparecchio riscaldatore acceso (ad esempio, ferro da stiro)  (25%);
  • candele accese in una stanza, in assenza di controllo (22%).

Tali comportamenti, segnala l’indagine, sono principalmente motivati da ragioni di comodità (60%), dall'abitudine (53%), dalla disattenzione (44%) e dalla mancanza di percezione del pericolo (35%).

Solo  il 55% dei genitori è informato sul comportamento da tenere in caso di incendio fra le mura domestiche.  Chi non lo è, precisa di "non averci pensato" (55%),  di "sapere già cosa fare" (23%),  di "sentirsi al sicuro a casa" (15%);  tuttavia, il 15% dei genitori  è già stato vittima di un incendio fra le mura domestiche  e solo 3  su 10 hanno definito un piano di evacuazione in caso di pericolo.

La maggior parte dei genitori (87%)  afferma di aver impartito  ai figli istruzioni o consigli per evitare un incendio in casa.  I minori sostengono  di aver ricevuto istruzioni dai genitori per far fronte al pericolo (63%), ma  indicano anche (55%) che gli stessi adulti hanno lasciato oggetti  potenzialmente pericolosi alla loro portata (accendini, fiammiferi, candele).

Un capitolo a parte meritano, infine, i “comportamenti a rischio incendio” in occasione di momenti di festa. Tra i principali: il collegamento di un gran numero di apparecchi elettrici su una stessa presa multipla (45%), l’acquisto di giocattoli senza verificare la conformità alle norme CE e che non siano contraffatti (32%), l’uso di decorazioni infiammabili (31%).

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(1)  Il  sondaggio è stato condotto online da OpinionWay dal 25 settembre al 10 ottobre 2019, su un campione rappresentativo di 1.012 genitori (con almeno un minore di età inferiore a 15 anni) e 502 bambini/ragazzi  di età compresa tra 6 e 12 anni.

(2)  Per il precedente, si veda: “Francia: sottostimati i rischi della vita quotidiana. Indagine di Attitude Prévention”, in Panorama Assicurativo n. 182, dicembre 2018 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=40170&est=1