Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Assicurazione r.c. auto, Fisco

MENO FISCO SULLA R.C. AUTO: MODALITÀ E BENEFICI. NUOVO QUADERNO IVASS

“Defiscalizzare la r.c. auto: come e perché” (Quaderno n.14, Ottobre 2019)

Riccardo CESARI, Antonio R. DE PASCALIS


IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONE
https://www.ivass.it/


IVASS Link al QUADERNO


Nel vivace dibattito sviluppatosi sull'assicurazione r.c. auto in Italia - e, in particolare, sul livello dei prezzi delle coperture - un aspetto raramente tenuto in considerazione è quello delle componenti fiscali implicite nel premio. Gli Autori di un recente Quaderno IVASS esaminano due di tali componenti: una propriamente fiscale - l'imposta sulle assicurazioni - e l'altra di natura parafiscale - il contributo al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Analizzano, in particolare, il loro trasferimento dal premio di polizza al consumo di carburante, valutandone modalità e benefici.


IVASS ha recentemente pubblicato il Quaderno n. 17, “Defiscalizzare la r.c. auto: come e perché”.

Il lavoro analizza le componenti fiscali e parafiscali presenti nell’assicurazione r.c. auto ed esamina il loro trasferimento, a parità di gettito, dal premio di polizza al consumo di carburante.

Tale passaggio presenta numerosi vantaggi:

  • il premio medio verrebbe ridotto del 18% circa, contro un aumento del prezzo della benzina di circa il 4,5% e un effetto netto pressoché nullo sul livello generale dei prezzi;
     
  • l’imposta non sarebbe più proporzionale al livello del premio e delle sue determinanti ma al consumo di carburante e all’utilizzo di strade e infrastrutture per la circolazione;
     
  • le aree provinciali ad alto premio ma basso consumo di carburante -  presenti soprattutto al Sud - beneficerebbero non solo di un minor prezzo dell’r.c. auto ma anche di un minor carico fiscale; il contrario accadrebbe per le aree a basso premio e alto consumo;
     
  • l’imposta graverebbe anche sugli evasori assicurativi e sui veicoli che, pur presenti stabilmente in Italia, risultano immatricolati (e quindi assicurati) all’estero, in violazione delle norme vigenti, con conseguente sgravio sugli altri automobilisti;
     
  • la defiscalizzazione del premio renderebbe concretamente esercitabile il diritto di recesso nei contratti r.c. auto stipulati “a distanza”;
     
  • la nuova imposta avrebbe le caratteristiche di una carbon tax, con incentivi alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’uso delle energie rinnovabili.