Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Solvency II, Risk Margin

VERSO SOLVENCY II E OLTRE: PROPOSTE PER UNA RIFORMA DEL RISK MARGIN. PAPER DEGLI ATTUARI INGLESI

“A review of the risk margin. - Solvency II and beyond” REPORT from the Risk Margin Working Party (+ SLIDES)

Andy PELKIEWICZ (Chair), Waqar AHMED, Paul FULCHER, Katie JOHNSON, Stuart REYNOLDS, Richard SCHNEIDER, Andy SCOTT


INSTITUTE AND FACULTY OF ACTUARIES
https://www.actuaries.org.uk/


INSTITUTE/FACULTY OF ACTUARIES Link al REPORT

INSTITUTE/FACULTY OF ACTUARIES Link alle SLIDES


 

Il  margine di rischio  - comunemente noto come “Risk Margin” -   è uno dei cardini del regime Solvency II,   entrato in vigore nel 2016. Il tema si è rivelato particolarmente  controverso nel Regno Unito, dove tale strumento  è stato criticato in quanto considerato di entità troppo grande e troppo sensibile alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in particolare in relazione ai prodotti assicurativi che offrono garanzie a lungo termine, come quelli di rendita.

Un documento, recentemente pubblicato  dal Risk Margin Working Party dell’Institute and Faculty  of Actuaries,  valuta l’effettiva necessità del margine di rischio nel regime di vigilanza prudenziale  e considera una gamma di possibili alternative, che vanno dalle modifiche alla calibrazione dell’esistente metodologia  a cambiamenti più radicali.

L'analisi del gruppo di lavoro non ha raggiunto una conclusione definitiva su un metodo alternativo specifico. In effetti, i diversi obiettivi da perseguire sono a volte in conflitto, per cui non esiste una soluzione che li soddisfi tutti. Inoltre, la gamma di possibili modifiche dipenderà dall'esito della Brexit.

Tuttavia, alla luce delle valutazioni delle varie alternative, il gruppo di lavoro ritiene che le seguenti modifiche  siano meritevoli di considerazione:

  • consentire una variazione automatica del tasso del costo del capitale  in caso di variazione dei tassi privi di rischio;
  • consentire l'utilizzo di un premio di illiquidità prudente nei calcoli dei futuri SCR previsti e nel tasso privo di rischio utilizzato per attualizzare i futuri costi del capitale;
  • consentire che, in determinati casi,  il rischio di longevità sia considerato come “hedgeable” e che la corrispondente parte del margine di rischio sia sostituita dal costo della copertura;
  • passare - o consentire in alternativa - al concetto di Percentile-MOCE, previsto nell'ambito dell'Insurance Capital Standard in corso di definizione presso la IAIS.

Il gruppo di lavoro ritiene che qualche forma di margine di rischio  sia necessaria. Tuttavia,  trovare un equilibrio tra la protezione degli assicurati e l’economicità di gestione è principalmente una scelta politica, che influisce sulla definizione sia del  risk margin sia dell'SCR.