IL RICORSO ALLA RENDITA VITALIZIA: INDAGINE ANIA PER GLI ESERCIZI 2015-2017
“Indagine sul ricorso alla rendita vitalizia. Esercizi 2015-2017” (SETTEMBRE 2019)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
http://www.ania.it/it/index.html
ANIA ha recentemente pubblicato i risultati dell’indagine sul ricorso alla rendita vitalizia relativamente agli anni 2015-2017(1).
L’indagine ha coinvolto tutte le imprese italiane ed extra-UE operanti nel settore vita. ANIA precisa che le rettifiche effettuate da parte di alcune imprese, nonché i contratti previdenziali rilevati distintamente a partire da questa edizione, spiegano le differenze degli indicatori e dei valori per l’anno 2015 e 2016 con quelli presentati nella precedente indagine.
Nel triennio 2015-2017 il numero complessivo dei contratti giunti a scadenza è stato pari a 2,7 milioni, a fronte di un ammontare di capitali pari a 59,0 miliardi di euro (di cui oltre il 90% relativo a contratti di capitale sia in termini di numero sia in termini di importo). Il capitale medio maturato è stato pari a 21.839 euro, di cui 21.606 euro relativamente a contratti di capitale, 31.931 euro relativamente a capitali di copertura di contratti di rendita differita e 16.695 euro relativamente a contratti previdenziali.
In merito ai contratti che hanno dato luogo al pagamento della rendita, l'importo medio complessivo dei capitali maturati è stato pari a 42.822 euro: nel dettaglio, i contratti di capitale hanno registrato un ammontare medio pari a 68.511 euro, superiore di oltre 20.000 euro a quello dei contratti di rendita differita (44.154 euro) e di 40.000 euro se paragonato a quello dei contratti previdenziali (28.381 euro).
La propensione alla rendita - cioè il rapporto tra le rendite attivate (sia come numero sia come importo) e i contratti in scadenza – registra nel triennio analizzato andamenti diversi per le tre forme di contratto rilevate.
In termini di numero di contratti complessivi, nel triennio la media ponderata del tasso di propensione alla rendita è stata pari allo 0,343% (0,320% registrato nella precedente edizione della statistica per gli esercizi 2014-2016), a seguito di un tasso sceso nell’ultimo anno (il 2017) allo 0,350%, dallo 0,388% del 2016.
In termini di importi complessivi, la media ponderata del tasso di propensione alla rendita è stata dello 0,672% (valore anch’esso in significativa crescita rispetto allo 0,569% registrato nella precedente edizione della statistica per gli esercizi 2014-2016), anche in questo caso con l’esercizio 2016 che registra il tasso annuo più alto del triennio pari allo 0,791%, sceso allo 0,758% nel 2017.
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(1) Per l’edizione precedente, si veda: “ANIA: indagine sul ricorso alla rendita vitalizia, esercizi 2014-2016”, in Panorama Assicurativo n. 178, agosto 2018 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=39885&est=1