IL SISTEMA PREVIDENZIALE IN CINA, SITUAZIONE E PROSPETTIVE
“The Chinese pension system” (PRC WP 2019-06) PRC - THE PENSION RESEARCH COUNCIL
Hanming FANG, Jin FENG
WHARTON SCHOOL - UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA
https://pensionresearchcouncil.wharton.upenn.edu/
Il Pension Research Council della Wharton School (Università di Pennsylvania) ha analizzato - in un recente Working Paper - il sistema previdenziale in Cina.
Si tratta di un sistema che è organizzato su più livelli (layers).
Il primo comprende diversi regimi pensionistici pubblici, alcuni obbligatori (Basic Old Age Insurance and Public Employee Pension) e altri di natura volontaria (Urban Resident Pension and New Rural Resident Pension). I regimi pubblici hanno lo scopo di garantire sicurezza sociale “di base” a tutti i cittadini cinesi, indipendentemente dal fatto che abbiano svolto attività lavorativa.
Il secondo livello è costituito da schemi pensionistici organizzati in programmi di rendita e sponsorizzati dal datore di lavoro: hanno funzione supplementare rispetto ai regimi pubblici.
Il terzo layer è costituito da prodotti assicurativi di rendita, finanziati dal risparmio delle famiglie.
I regimi pensionistici pubblici appartenenti al primo layer ricevono sussidi fiscali direttamente dal Governo, mentre tutti i regimi/prodotti pensionistici – indipendentemente dal layer di appartenenza – sono soggetti a sgravi fiscali.
Alla fine del 2017, agli schemi di previdenza pubblica erano iscritti oltre 915 milioni di individui (pari al 65,8% della popolazione totale), per una spesa pensionistica pari a 4.032 miliardi di yuan (circa il 5% del PIL cinese).
A differenza dell'ampia diffusione che caratterizza il primo layer, la partecipazione al secondo (employer-sponsored annuity programs) è molto più limitata: circa 80.000 aziende - che rappresentano meno dello 0,5% del totale - hanno offerto tali schemi previdenziali ai propri dipendenti (23,3 milioni di lavoratori nel 2017). Per quanto concerne il terzo layer (prodotti assicurativi di rendita), si tratta di un percorso di sviluppo ancora agli esordi.
Dopo aver offerto una dettagliata panoramica del sistema previdenziale cinese (Sezione 2), gli Autori ne descrivono lo sviluppo e i problemi che si trova ad affrontare (Sezioni 3 e 4), presentando alcuni spunti per possibili, future riforme.
Il paper conclude evidenziando che l'invecchiamento della popolazione cinese rende urgente provvedere alla riforma e al miglioramento dell’attuale sistema pensionistico, che potrebbe trarre beneficio dal sostegno fornito dalle coperture assicurative private (private annuities/reverse mortgage products): le garanzie di base fornite dalla previdenza sociale, infatti, verrebbero così integrate da prodotti dell’assicurazione privata.
Secondo gli Autori, restano aperti allo studio importanti aspetti correlati a quanto precede, quali le conseguenze fiscali a carico dell’attuale sistema pensionistico nel caso l’economia cinese attraversasse lunghi periodi di contrazione oppure il gap di risorse necessarie a soddisfare la crescente domanda di assistenza LTC da parte della popolazione anziana.