Innovazione tecnologica, Intelligenza artificiale
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SARÀ IL "GRANDE FRATELLO"? POTENZIALITÀ E RISCHI IN UN REPORT OCSE
“Artificial Intelligence in Society”
OECD - ORGANISATION FOR ECONOMIC COOPERATION AND DEVELOPMENT
https://www.oecd.org/
Sono passati quasi 70 anni da quando il matematico inglese Alan Turing ipotizzò la possibilità di costruire macchine in grado di pensare; è di qualche settimana fa, invece, la notizia che Microsoft ha deciso di investire un miliardo di dollari nel progetto di Intelligenza Artificiale promosso da OpenAi, società co-fondata da Elon Musk.
All’Intelligenza Artificiale (IA) e alle sue applicazioni in campo economico e finanziario è dedicato un report dell’OCSE.
Intelligenza Artificiale è, secondo la definizione, un sistema di calcolo basato su macchine che permette - sulla scorta di input umani e dell’ambiente esterno - di predire esiti, raccomandare azioni e/o, in generale, di interagire con l’ambiente reale e virtuale. Si distinguono sistemi di IA generali, in grado di avere applicazioni in qualsiasi ambito o settore, e sistemi di IA specifici, sviluppati per aiutare a risolvere problemi in ambiti predeterminati.
Il report analizza i principali campi di applicazione della IA in campi che vanno dall’industria finanziaria e assicurativa alla lotta alla criminalità e alle truffe, dalla salute ai trasporti, dalla ricerca scientifica all’agricoltura e al marketing.
Gli investimenti in IA stanno crescendo in maniera esponenziale: il private equity ha investito 16 miliardi di dollari nel 2017 in progetti di IA. Nel 1° semestre del 2018 il trend di crescita è continuato e ha visto al centro le start-up, che hanno attratto il 12% degli investimenti di private equity.
Sarà indispensabile, secondo l’OCSE, tener conto dei rischi connessi all’IA in termini di affidabilità, assenza di discriminazione, centralità dell’intervento umano nel processo decisionale.
Se, infatti, molti stakeholder si stanno muovendo per favorire lo sviluppo delle iniziative di IA, rimane tuttavia necessario che la comunità mondiale adotti principi condivisi relativi al suo impiego(1).
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(1) Si veda, in proposito: “OECD, Forty-two countries adopt new OECD Principles on Artificial Intelligence”.
https://www.oecd.org/going-digital/forty-two-countries-adopt-new-oecd-principles-on-artificial-intelligence.htm