Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Investimenti, Prociclicità

LE STRATEGIE DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE EUROPEE: PROCICLICHE O ANTICICLICHE? PAPER BCE

“Insurers’ investment strategies: pro- or countercyclical?” Working Paper Series, n. 2299 (July 2019)

Linda FACHE ROUSOVÁ, Margherita GIUZIO


ECB – EUROPEAN CENTRAL BANK
https://www.ecb.europa.eu


ECB Link al PAPER


La significativa crescita del settore assicurativo negli ultimi decenni ha accentuato l’importanza del suo ruolo come intermediario finanziario e investitore istituzionale. La reazione delle imprese assicuratrici alle variazioni dei prezzi delle attività finanziarie ha un impatto diretto sull'entità dei fondi disponibili per il finanziamento dell’economia. Alla luce di questi sviluppi, non sorprende che sia vivace il dibattito sulla natura prociclica o anticiclica dei comportamenti di investimento degli assicuratori, dibattito al quale cerca di dare un contributo un recente paper pubblicato dalla Banca centrale europea.


Un recente Working Paper pubblicato dalla Banca centrale europea (BCE) affronta il tema della natura – prociclica o anticiclica – delle strategie di investimento delle imprese di assicurazione europee.

Tradizionalmente, gli assicuratori sono visti come stabilizzatori dei mercati finanziari, ossia come investitori che agiscono in modo anticiclico acquistando asset quando i prezzi scendono. Studi recenti hanno cercato di contrastare tale visione, fornendo evidenza empirica di comportamenti di investimento prociclici da parte delle imprese assicuratrici.

Gli Autori del Paper si propongono di fare luce sulle ragioni sottostanti le menzionate, contrastanti opinioni.
Il modello utilizzato fa prevedere comportamenti prociclici da parte delle imprese assicuratrici quando i prezzi degli strumenti finanziari sono in calo, e ciò in conseguenza di un aumento dei premi al rischio. Viceversa, sono attesi comportamenti anticiclici in risposta ad aumenti dei tassi di interesse privi di rischio.
Utilizzando dati granulari sui portafogli di titoli di Stato detenuti dagli assicuratori dell’area euro, si valutano empiricamente tali indicazioni.

L’analisi mostra che, durante la crisi del debito sovrano nell’area dell’euro:

  • gli effetti prociclici dei premi al rischio controbilanciano gli effetti anticiclici dei tassi di interesse privi di rischio per i portafogli di titoli di Stato esteri detenuti dagli assicuratori;
     
  • le imprese assicuratrici tendono a reagire in modo anticiclico a variazioni dei premi al rischio con riguardo ai portafogli di titoli di Stato nazionali.

I dati utilizzati dagli Autori si riferiscono al periodo 2009-2016 e non considerano le misure anticicliche previste da Solvency II per i prodotti con garanzie di lungo termine (“LTG measures”). È ancora presto, dunque, per valutare empiricamente il comportamento di investimento degli assicuratori europei nel quadro delle regole di Solvency II.