IL “GENDER PENSIONS GAP” NELL’UE È DEL 35%. REPORT DEL PARLAMENTO EUROPEO
“The gender gap in pensions in the EU” Policy Department for Economic, Scientific and Quality of Life Policies, Directorate-General for Internal Policies PE 631.033 - July 2019
Denitza Dessimirova, Maria Audera Bustamante
EP - EUROPEAN PARLIAMENT
https://www.europarl.europa.eu
Il 22 luglio scorso, il Parlamento europeo ha pubblicato un briefing di analisi sui divari di genere in materia di retribuzioni e di pensioni all’interno dell’Unione europea.
Il briefing conferma che il “gender pension gap” è determinato principalmente dalle disparità di genere nel mercato del lavoro.
Si tratta di un divario rilevante: gli uomini ricevono pensioni più alte del 35% rispetto alle donne. Considerando che le pensioni sono la principale fonte di reddito per le persone anziane e che le donne hanno un’aspettativa di vita superiore a quella degli uomini, pur avendo meno risparmi, esse sono esposte in età anziana a un rischio di povertà più alto rispetto agli uomini.
I fattori che contribuiscono ad ampliare il gender gap a livello pensionistico possono essere classificati in due categorie.
La prima riguarda la storia occupazionale dei lavoratori e, in particolare:
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gli anni di impiego (le donne lavorano meno anni rispetto agli uomini a causa delle interruzioni di lavoro, dovute in molti casi alla cura dei figli);
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l’intensità di lavoro (le donne impiegate part-time sono in numero superiore rispetto agli uomini);
- la remunerazione (gli stipendi delle donne sono sotto la media).
La seconda, invece, riguarda la struttura del sistema pensionistico e riguarda aspetti quali:
- le compensazioni durante i periodi di interruzione di lavoro (riconoscimento di diritti pensionistici, ad esempio durante i periodi di maternità/paternità);
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la redistribuzione delle pensioni a favore dei lavoratori a basso reddito;
- l’indicizzazione delle pensioni (adeguamento delle pensioni in base alle variazioni del costo della vita)
- le differenze nell’età pensionabile.
Su quest’ultimo aspetto, il briefing evidenzia come i meccanismi compensativi possano ampliare o ridurre significativamente il divario di genere nelle pensioni.
La parità di genere è uno dei valori fondamentali dell’Unione ed è considerata un rilevante driver per la crescita economica.